Era lo scafatese Vincenzo Starita, alias ‘a strega, il capo dell’organizzazione criminale che gestiva una fiorente piazza di spaccio a Scafati e nei comuni dell’hinterland napoletano sgominata dalle indagini della Squadra mobile di Salerno, coordinate dalla Dda salernitana, che stamane ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di undici persone.
Secondo la procura, Starita – insieme ai propri sodali, ha intrattenuto stretti rapporti con la criminalità locale e con organizzazioni criminali estere – riuscendo ad organizzare trasporti di ingenti quantitativi di sostanza stupefacenti provenienti dalla Spagna e dai Paesi Bassi.
Durante le complesse indagini è stata acquisita una considerevole mole di riscontri ed elementi di prova nei confronti dei soggetti coinvolti nel traffico di stupefacenti e in particolare il meccanismo criminale dell’acquisto, trasporto, detenzione, distribuzione e cessione della droga in particolare cocaina, crack, hashish e marijuana.
Vincenzo Starita, ritenuto il capo del sodalizio criminale – già coinvolto in passato in procedimenti giudiziari per traffico di stupefacenti – secondo gli inquirenti ha promosso, finanziato, diretto ed organizzato l’attività provvedendo in particolare ad organizzare l’approvvigionamento di cocaina e hashish, fungendo da vero e proprio broker per gli acquisti e intessendo alleanze criminali locali e con organizzazioni estere, in particolare spagnole.
Stamane gli agenti della Squadra Mobile di Salerno hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, nei confronti di 11 persone, accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
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Lo sviluppo dell’attività d’indagine, condotta da questa Squadra Mobile e coordinata dalla Procura antimafia della Repubblica di Salerno, ha consentito di acclarare l’esistenza di un sodalizio criminale in grado di gestire il traffico di droga su un ampio territorio, principalmente su Salerno, Scafati e nella zona vesuviana dell’hinterland napoletano, ed in stretto rapporto con gruppi delinquenziali presenti nell’agro-nocerino-sarnese nonché con associazioni criminali attive a livello internazionale.
Nel corso di indagini sono state arrestate due persone con ingenti sequestri di stupefacente. In particolare, il 14 aprile del 2018 fu arrestato Mario Miranda che trasportava a bordo di un camion 630 chilogrammi di hashish, accuratamente nascosta all’interno di un rimorchio.
Due mesi dopo il 16 giugno 2018 fu invece fermato Luigi Canfora che trasportava 11,059 chili di cocaina.
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La combinazione degli elementi raccolti ha consentito di ritenere per tutti gli indagati la grave piattaforma indiziaria e di emettere la misura cautelare
In carcere sono finiti:
1. STARITA Vincenzo, 41 anni di Scafati
2. SPERA Liberato, 58 anni di Castellammare di Stabia
3. MIRANDA Mario, 42 anni di Castellammare;
4. TUFANO Giovanni, 42 anni di Scafati;
5. BONAVOLTA Mariano, 46 anni di Napoli
6. BONAVOLTA Salvatore, 36 anni di Napoli
7. ROMITO Francesco, nato in Germania 39 anni
Ai domiciliari:
8. CANFORA Luigi, 70 anni di Gragnano
9. COZZOLINO Luigi, 39 anni di Boscoreale, custodia cautelare degli arresti domiciliari;
10. MUCERINO Biagio, 45 anni di San Giuseppe Vesuviano
Al momento, è irreperibile e ricercato un indagato destinatario della misura cautelare della custodia in carcere.
Rosaria Federico
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