Un’attività di famiglia quella messa in piedi dai due arrestati dagli agenti del Commissariato di Sorrento per ordine del Gip del Tribunale di Torre Annunziata.
I due, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti nel corso delle indagini, ricevevano gli ordinativi al telefono e si recavano personalmente a casa degli acquirenti.
Stamane, i poliziotti hanno consegnato a domicilio l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.
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I destinatari della misura cautelare padre e figlio sono gia’ noti alle forze dell’ordine: sono accusati, in concorso tra loro, di avere effettuato una serie di cessioni di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana) a persone residenti a Sorrento.
Le indagini hanno permesso di accertare come i due, dopo avere ricevuto indicazioni telefoniche, consegnavano direttamente al domicilio del richiedente la droga ordinata. In particolare, sono state documentate diverse consegne di sostanze stupefacenti tra dicembre e gennaio scorsi e sono stati sequestrati 7,7 grammi di cocaina e 30,60 grammi di marijuana.
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