La Campania in serata ha superato i 3 milioni di prime dosi di vaccino iniettati ma il presidente De Luca polemizza con esperti e governo sul mix di somministrazione sulle seconde dosi dovuto al blocco di Astrazeneca.
Ad oggi, in Campania, sono state somministrate 4.122.861 dosi di vaccino. Complessivamente, secondo i dati diffusi dall’Unita’ di Crisi della Regione Campania, con il rilevamento ufficiale delle 17 sono stati vaccinati con la prima dose 2.994.580 cittadini; di questi 1.128.281 hanno ricevuto la seconda dose.
Ma stamane il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, dopo le polemiche di venerdì, non si è trattenuto sulla questione della seconda dose da iniettare a chi ha ricevuto Astrazeneca come prima. Spiegando che in Campania e’ scattato il divieto di utilizzare il mix di vaccini.
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“Le vicende degli ultimi giorni relative all’uso del vaccino Astrazeneca cambiano in modo radicale il livello di fiducia, le sensibilita’ e la stessa disponibilita’ dei cittadini in relazione alla campagna vaccinale. Occorre dunque ricostruire il rapporto di fiducia verso lo Stato, oggi fortemente compromesso”, avverte De Luca.
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E quindi precisa: “Sarebbe irresponsabile ogni atteggiamento di minimizzazione dei problemi. La realta’ e’ che da oggi cambia completamente la programmazione vaccinale”. Auspica una “radicale semplificazione”. “Si chiariscano i ruoli. Si riconduca la funzione del Commissario a un lavoro esclusivamente tecnico-operativo, relativo alla distribuzione dei vaccini. Si riconduca la comunicazione medico-scientifica al solo ministero della Salute, che deve assumersi la responsabilita’ di fornire gli orientamenti, facendo parlare una sola persona incardinata nel ministero stesso”, ribadisce il governatore.
Anche perché “il livello di confusione esistente rischia di pregiudicare lo stesso prosieguo della campagna vaccinale”. Da qui la linea della Regione Campania che “ritiene necessario fare scelte chiare”.
“DA OGGI NIENTE PIU’ ASTRAZENECA. SOLO COME SECONDA DOSE A CHI HHA PIU’ DI 60 ANNI”
“Da oggi, non somministreremo piu’ dosi di vaccino a vettori virali, a nessuna fascia di eta’. Prosegue la vaccinazione di massa con vaccini Pfizer e Moderna – spiega De Luca – Chi ha fatto la prima dose di Astrazeneca sopra i 60 anni, puo’ completare il ciclo con una seconda dose Astrazeneca. Per i soggetti sotto i 60 anni (tranne che per chi e’ alla dodicesima settimana) non si procede alla somministrazione di vaccini diversi dalla prima dose, sulla base di preoccupazioni scientifiche che invieremo al Governo, e rispetto alle quali sollecitiamo risposte di merito, in mancanza delle quali, manterremo la nostra linea di rifiuto del mix vaccinale”.
Infine un appello gli organi centrali affinche’ “siano eliminate, nella comunicazione, espressioni del tipo: “e’ raccomandato”, “e’ consigliato”, “e’ preferibile”, ma si dica semplicemente; “e’ consentito”, o “e’ vietato”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Giugno 2021 - 22:27 / di Cronache della Campania