#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Aprile 2025 - 09:20
11.9 C
Napoli
Il Meteo a Napoli e in Campania Oggi : previsioni...
MeteoMar Napoli e Campania, bollettino del mare 2 Aprile 2025
Un giudice di pace di Napoli al matrimonio della figlia...
Roma, spaccio in Curva Sud: sei ultras giallorossi indagati, coinvolto...
Acerra piange Raffaella Scudiero: automobilista indagato per omicidio stradale
Oroscopo di oggi 2 aprile 2025 segno per segno
Ottaviano, morte di Lucia Iervolino: i punti oscuri da chiarire....
Superenalotto del 1ยฐ aprile 2025: nessun โ€œ6โ€, jackpot sale a...
Alessandro Cecchi Paone presenta a Castellammare il suo libro su...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto del 1ยฐ aprile 2025: tutti...
Il potere della Letteratura: come i libri possono cambiare la...
Napoli, inaugurata la stazione “Centro Direzionale” della Linea 1
Napoli, sgomberato alloggio occupato abusivamente dai noti tiktoker Very e...
PLUG: in arrivo il nuovo singolo “Invincibile” disponibile dal 4...
Commissione Ecomafie: missione Campania al centro traffico internazionale rifiuti: il...
Come volano i pinguini”. Per la Giornata Mondiale della Consapevolezza...
Napoli, arte e cultura contro le discriminazioni: podcast per ricordare...
Caserta, rischia di annegare in mare: salvato dalla guardia costiera
Settanta concorrenti per XXI edizione del Certame Bruniano
Greg Palumbo presenta la sua esposizione individuale presso l’Alchemica il...
Capri, da oggi i nuovi orari sulle vie del mare
Giovanni Block in concerto al Piccolo Teatro CTS di Caserta
Napoli, al via i lavori a facciata della basilica di...
Murale da Guinness nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua...
Gragnano, per i riti pasquali torna la processione penitenziale degli...
Al via la terza edizione di NET โ€“ Nuove Esistenze...
Santโ€™Antonio Abate, il Palatenda ristrutturato pronto per scuole e associazioni
Secondo incontro letterario al Premio Com&Te: Stefano Liberti presenta “Tropico...
Maratea, appello per il restauro del Cristo Redentore: โ€œNon possiamo...
I FaRinati: dai forni del carcere di Carinola una nuova...

Clan Amato Pagano: arrestati il reggente Marco Liguori e tutti i fedelissimi. IL VIDEO

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

L’inchiesta della Dda di Napoli ha consentito di smantellare il clan Amato-Pagano ma soprattutto di arrestare il nuovo reggente Marco Liguori insieme con fedelissimi storici della cosca di Melito.

Le indagini tra l’altra, che hanno portato all’emissione di 31 misure cautelari, hanno consentito di scoprire le nuove frontiere criminali del clan come il business delle pompe funebri con attivitร  anche in Umbria ed Emilia Romagna ma anche i legami insospettabili con le forze imprenditoriali del territorio come l’associazioneย  A.I.C.A.S.T. (ex Ascom).

I finanzieri del Gruppo Investigazione Criminalitaฬ€ Organizzata (G.I.C.O.) e gli investigatori della Polizia di Stato di Napoli, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, hanno dato esecuzione, tra le province di Napoli e Caserta, a unโ€™ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di 31 soggetti (22 in carcere e 9 agli arresti domiciliari), gravemente indiziati di appartenere o di aver favorito il clan โ€œAMATO-PAGANOโ€.

Associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, traffico di stupefacenti, aggravati dal c.d. โ€œmetodo mafiosoโ€, questi i reati a vario titolo contestati agli indagati.

Polizia guardia di finanza
Polizia guardiadifinanza

Il Clan AMATO-PAGANO, nato dalla scissione del Clan DI LAURO, avrebbe ininterrottamente continuato ad avvalersi della propria forza di intimidazione commettendo una pluralitaฬ€ di reati (omicidi, estorsioni, spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione di armi da guerra e comuni da sparo, riciclaggio), per mantenere il controllo del territorio nei Comuni di Melito, Mugnano e Arzano, del mercato allโ€™ingrosso della cocaina nellโ€™intera area nord di Napoli e delle estorsioni nei comuni di Melito, Mugnano, Casavatore e Arzano.

 

In tal senso, le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli hanno consentito di ricostruire lโ€™organigramma attuale del sodalizio criminale, il cui reggente sarebbe Marco LIGUORI che, coadiuvato da storici esponenti di spicco come Fortunato MUROLO – individuato come probabile successore designato dello stesso LIGUORI – Salvatore ROSELLI e Raffaele TORTORA, eฬ€ gravemente indiziato di gestire tutte le attivitaฬ€ illecite del clan, con particolare riguardo al traffico e alla vendita dello stupefacente.
Grazie ad una organizzazione capillare, infatti, il clan sarebbe riuscito a gestire una complessa filiera di narcotraffico, soprattutto attraverso il controllo delle diverse piazze di spaccio operanti nei territori ricadenti sotto la sua egida criminale.


Le risultanze investigative restituirebbero una struttura criminale di tipo verticistico, allโ€™interno della quale, come sembra confermato anche dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, Marco LIGUORI sarebbe stato lโ€™unico a poter prendere decisioni in merito a tutti gli affari illeciti degli AMATO- PAGANO e a delegare compiti di gestione e incarichi operativi ad affiliati di sua fiducia.
Le contestuali indagini svolte dagli specialisti del G.I.C.O. avrebbero portato alla luce lโ€™esistenza di una forma di controllo pressocheฬ totale del territorio melitese da parte del clan, grazie anche alla diretta partecipazione alle attivitaฬ€ criminali del Presidente dellโ€™A.I.C.A.S.T. (prima ASCOM) di Melito, associazione rappresentativa di plurime categorie commerciali/industriali/artigianali operanti nella cittaฬ€ che, proprio in virtuฬ€ di tale ruolo, era nelle condizioni di favorire il clan attraverso i rapporti con commercianti e imprenditori.
Infatti, proprio presso la sede dellโ€™Associazione si sarebbero tenuti dei summit di Camorra finalizzati a stabilire le strategie criminali da adottare.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:ย Inchiesta ex Ilva: arrestato l’avvocato Pietro Amara

Gli indagati sarebbero coinvolti in una massiccia e capillare attivitaฬ€ estorsiva, posta in essere โ€œa tappetoโ€ nei confronti di operatori commerciali melitesi, circa 500 negozi ogni anno, oltre che nel diretto interesse del clan nella gestione dei remunerativi servizi di onoranze funebri attraverso la selezione di specifiche ditte con le quali entrava in โ€œquotaโ€ consentendo loro di operare, di fatto, in regime di monopolio.

ย IL CLAN IMPONEVA L’ACQUISTO DEI GADGET NATALIZI

Da segnalare una particolare forma di estorsione, che si aggiungeva rispetto a quella โ€œclassicaโ€ (posta in essere attraverso lโ€™imposizione delle tre rate annuali, coincidenti con le festivitaฬ€ di Natale, Pasqua e Ferragosto), camuffata dallโ€™acquisto (in effetti obbligato) di cc.dd. โ€œgadget nataliziโ€.
Dalle indagini sarebbe infatti emerso che nella proposta rivolta ai commercianti/vittime, questi potevano ricevere, a fronte della somma estorta, una fattura per โ€œscaricareโ€ il costo dellโ€™illecita devoluzione e questo sarebbe servito, secondo gli indagati, a far accettare piuฬ€ facilmente lโ€™imposizione.
La fattura sarebbe stata, infatti, emessa da una ditta compiacente che, una volta ottenuto il pagamento tramite bonifico, avrebbe provveduto a restituire la somma in contanti al clan, trattenendo per seฬ un importo corrispondente allโ€™I.V.A.

arrestati anche due agenti della polizia municipale di melito

Nel corso dellโ€™inchiesta eฬ€ anche emerso il coinvolgimento di due appartenenti alla Polizia Municipale di Melito di Napoli, che avrebbero contribuito ad ampliare il controllo economico del territorio da parte del sodalizio criminale.
Infatti, i due pubblici ufficiali avrebbero eseguito accessi presso attivitaฬ€ commerciali o cantieri edili contestando delle irregolaritaฬ€ amministrative alle quali non seguiva alcuna verbalizzazione in quanto, previo compenso per ogni intervento portato a termine, i due suggerivano alle vittime la possibilitaฬ€ di rivolgersi ai rappresentanti del clan per evitare conseguenze pregiudizievoli, ampliando cosiฬ€ il novero dei soggetti periodicamente estorti.

Sequestrata anche la sede della A.I.C.A.S.T. di Melito

Sequestrata anche la sede della A.I.C.A.S.T. di Melito di Napoli, considerata il โ€œquartier generaleโ€ di gran parte dei membri del clan e luogo di riunione, di concertazione di deliberazioni criminali e di incontro con le vittime designate delle estorsioni, noncheฬ, tra Campania, Molise ed Emilia-Romagna,18 aziende, 5 delle quali operanti nel settore delle onoranze funebri, 12 tra fabbricati e terreni, 34 autoveicoli, denaro su oltre 300 rapporti finanziari, per un controvalore di circa 25 milioni di euro.
Dei soggetti destinatari di misura cautelare tre sono beneficiari di reddito di cittadinanza, mentre ulteriori cinque risultano inseriti in nuclei familiari percettori del beneficio e pertanto verranno segnalati allโ€™INPS per lโ€™adozione dei conseguenti provvedimenti.

ELENCO SOGGETTI DESTINATARI DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE (GDF)
1. BALIDO Rosario, nato a Napoli lโ€™8/01/1955;
2. BOGGIA Giovanni, nato a Melito di Napoli (NA) il 25/04/1954;
3. CAPOZZI Francesco, nato a Melito di Napoli (NA) il 02.08.1956;
4. CHIARIELLO Salvatore, nato a Napoli il 7/08/1972;
5. CRISTIANO Claudio, nato a Napoli il 30/06/1991;
6. DE MASE Domenico, nato a Mugnano di Napoli (NA) il 13/03/1975;
7. DE PANICIS Raffaele, nato a Napoli il 04/03/1987;
8. MAISTO Gianni, nato ad Aversa (CE) il 13/11/1984;
9. MAISTO Stefano, nato a Melito di Napoli (NA) il 28/03/1964;
10. MARRONE Giovanni, nato a Melito di Napoli (NA) il 16/11/1957;
11. MILIARDI Antonio, nato a Napoli il 31/8/1978;
12. PAPA Antonio, nato a Melito di Napoli (NA) il 7/9/1961;
13. PAPA Rocco, nato a Napoli il 22/02/1968;
14. PELLECCHIA Giuseppe, nato a Napoli il 27/11/1981;
15. SEVERINO Andrea, nato a Napoli il 10/11/1975;
16. SINISTRO Giuseppe, nato a Napoli il 13/05/1968;
17. SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 09/09/1985.
ELENCO SOGGETTI DESTINATARI DEGLI ARRESTI DOMICILIARI (GDF)
1. COPPOLA Andrea, nato a Napoli il 18/06/1980;
2. MARRONE Gaetano, nato a Melito di Napoli (NA) il 13/01/1962;
3. MARRONE Luigi, nato ad Aversa (CE) lโ€™11/07/1985;
4. MOIOEduardo,natoil18/09/1972aNapoli;
5. MAGLIONE Vincenzo, nato il 25/09/1982 a Napoli;
6. RISOMichele,natoaNapolilโ€™08/02/1979;
7. BOGGIA Nicolina, nata ad Aversa (CE) lโ€™11/08/1980;
8. DI GIROLAMO Domenico, nato a Giugliano in Campania (NA) il 20/08/1967;
9. DE LUCA Maria, nata a Napoli il 24/09/1972;
ELENCO SOGGETTI DESTINATARI DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE (POLIZIA DI STATO)
1. ARUTA Sebastiano, nato a Napoli il 7/05/1986;
2. LIGUORI Marco, nato a Napoli il 17/06/1985;
3. MUROLO Fortunato, nato a Napoli il 29/12/1970;
4. ROSELLI Salvatore, nato a Napoli il 20/02/1976;
5. TORTORA Raffaele, nato a Napoli il 27/02/1965;


Articolo pubblicato il giorno 8 Giugno 2021 - 11:34


ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache รจ in caricamento