Ospedale di Caserta
Sono state sospese da ieri, per “mancanza di pazienti”, le attività dell’ospedale modulare per il Covid realizzato vicino all’Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta; la struttura voluta dalla Regione, attiva da ottobre 2020, ha accolto solo malati gravi bisognosi di terapia intensiva, ed e’ arrivata ad ospitare, specie durante la seconda ondata (da fine settembre a dicembre 2020), fino a 16 degenti.
“Da tre giorni non abbiamo più pazienti gravi – spiega il direttore generale dell’azienda ospedaliera casertana Gaetano Gubitosa – per cui abbiamo deciso di disattivare il modulare perché non possiamo permetterci di tenere personale fermo. Se dovessero arrivare contagiati in gravi condizioni, li ricovereremmo nell’ordinario reparto di rianimazione, ma i ricoveri per Covid sono ormai ai minimi. E’ necessario tornare alla normalità – aggiunge Gubitosa – riaprendo quei reparti chiusi per la pandemia.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE Covid, il tasso di positività in Italia sotto l’1%
Nei giorni scorsi abbiamo riattivato la Geriatria, presto riapriremo Malattie Infettive e Pneumologia non Covid, reparto quest’ultimo molto importante, visto che da qualche tempo stiamo registrando casi di polmonite non legata al coronavirus. E in questo mese e a luglio contiamo di ridurre molto le liste di attesa, che sono cresciute a dismisura durante la pandemia”. Anche l’ospedale di Caserta, che dall’attivazione del modulare ha accolto pazienti in condizioni non gravi, si avvia a tornare “Covid free” (accadde gia’ dopo la prima ondata a fine giugno 2020), visto che i quattro i pazienti ricoverati dovrebbero essere dimessi in questi giorni.
Sembrano lontani i tempi in cui, tra azienda ospedaliera e modulare, erano oltre 110 i malati di Covid ricoverati, con una pressione enorme sul personale ospedaliero. “I maggiori problemi di saturazione dei posti letto – sottolinea Gubitosa – li abbiamo registrati durante la seconda ondata, ma anche in quelle circostanze, e lo dico con orgoglio e ringraziando il personale, siamo riusciti a tenere; abbiamo avuto fino ad otto pazienti sottoposti a ventilazione al Pronto Soccorso, perché non c’erano posti disponibili, ma siamo sempre riusciti a sistemarli bene, così come non abbiamo avuto ambulanze in fila con i malati all’interno”.
Napoli - Una banale lite per un parcheggio si è trasformata in un incubo a… Leggi tutto
Santa Maria la Carità– Una violenta esplosione ha scosso la tranquilla notte di via Scafati,… Leggi tutto
Acerra– "L’incendio è scoppiato perché volevo lasciarlo". Sono state queste le ultime, drammatiche parole di… Leggi tutto
Milano– La difesa di Alessandro Impagnatiello, condannato all’ergastolo in primo grado per il femminicidio di… Leggi tutto
Roma – Potrebbero emergere nuovi elementi determinanti dalla perizia informatica disposta dalla Procura di Roma… Leggi tutto
Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato una sospensione di 90 giorni dei dazi reciproci… Leggi tutto