Campania, servono più medici di medicina generale ma la regione blocca l’assegnazione
Ferma la protesta di Pinetta Vessichelli, Segreteria Regionale, Fismu Campania: “L’ennesimo stop nell’assegnazione delle carenze di medicina generale per l’anno 2020, peraltro sempre in perenne ritardo sui tempi, è la testimonianza costante dell’improvvisazione gestionale della regione Campania per le zone carenti, e rappresenta un ulteriore schiaffo ai pazienti e ai cittadini ancora in attesa di assistenza medica di base. Le continue chiacchiere sull’efficienza dei servizi sanitari cozzano gravemente contro le reali attività di servizio dedicate al territorio”.
“Migliaia di persone sono in attesa da tempo di medici di famiglia e la regione continua a perdere tempo – conclude Vessichelli – ma la pazienza ha un limite e la salute va salvaguardata, basta come le parole e gli annunci non seguiti da fatti concreti.
Invitiamo, pertanto, la Regione Campania a verificare chi ha sbagliato le modalità nelle assegnazioni e a prendere i dovuti e consequenziali provvedimenti nei confronti dei dirigenti che hanno lasciato i cittadini senza assistenza, ma soprattutto a rimediare – in brevissimo tempo – senza ulteriore scuse”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Giugno 2021 - 14:10