Domani 150 farmacie a Napoli e Provincia partono con la somministrazione dei vaccini.
Ogni farmacia ha avuto 50 o 100 dosi di Johnson, in somministrazione unica e si parte domani. Lo ha annunciato Vincenzo Santagada, presidente dell’ordine dei farmacisti della provincia di Napoli. E intanto in Campania in arrivo 300 mila Pfizer, nuovi Open Day per le Asl di Napoli.
Solo a Napoli, l’Asl ha organizzato ‘open day Pfizer domani e martedi’ nei diversi hub vaccinali: domani 6.110 dosi per napoletani dai 12 ai 79 anni a Capodichino, 1.500 dosi alla Fagianeria di Capodimonte e 600 al Museo Madre (solo per 60-79 anni), mentre martedi’ si fa il bis con altri 6.110 Pfizer a Capodichino, 1.500 alla Fagianeria, 5.000 alla Mostra d’Oltremare.
Gli ‘open day’ proseguono in tutta la Regione con ottimi risultati come dimostra il dato dei due giorni organizzati al Vestuti dall’ Asl di Salerno. Dal pomeriggio del 5 a stamattina sono state superate le 18 mila somministrazioni. In totale la Campania ha somministrato il 90,3% delle dosi ricevute.
“Asl Napoli 1 e Asl Napoli 3 partono domani – spiega Vincenzo Santagada – mentre la Asl Napoli 2 parte nei prossimi giorni in maniera graduale. Ogni cittadino che lo desidera va in farmacia e se e’ inserito in piattaforma il farmacista entra nella sua scheda, estrae il nominativo, lo registra e lo vaccina”.
E poi aggiunge: “Se non e’ registrato il farmacista fa la registrazione e la somministrazione. Ricordo che parliamo di cittadini tra i 18 e i 59 anni con Johnson, anche se non si esclude che nelle prossime settimane ci diano altre tipologie di vaccini”.
L’attesa e’ dei cittadini, molti dei quali hanno un rapporto di fiducia con il farmacista che permettera’ loro di superare le ultime diffidenze nei confronti dei vaccini.
CONSEGNATE 50 OPPURE 100 DOSI AD OGNI FARMACIA
“Ogni farmacia – spiega Santagada – ha comunicato la propria capacita’ vaccinale all’Ordine e a Federfarma e all’asl, sulla base di quello sono state consegnati 50 o 100 vaccini. Tutte le farmacie che hanno dato la disponiblita’ stanno ricevendo centinaia di telefonate in questi giorni, da parte di cittadini che chiedono quando si parte, siamo di fronte a una sanita’ di prossimita’ di grande sensibilita’ nei confronti dei cittadini.
Le farmacie saranno sempre piu’ importanti e se ci dovesse essere il terzo richiamo e dovessero chiudere alcuni hub vaccinali, le somministrazione si faranno sempre di piu’ in farmacia e dal medico di base, facendola diventare una cosa di normale quotidianità”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Giugno 2021 - 23:15