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Un dipinto, una pala d’altare e un presepe del ‘700 rubati in due chiese restituiti ai parroci

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Un dipinto, una pala d’altare ed un prezioso presepe del ‘700 rubati in due chiese restituiti ai parroci

<a href="https://www.casertanews.it/cronaca/presepe-dipinti-rubati-chiesa-restituiti-parroci-caserta-marcianise.html">Un dipinto, una pala d’altare ed un prezioso presepe del ‘700. E’ quanto i carabinieri della compagnia di Marcianise e del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli hanno restituito ai parroci di San Simeone Profeta di Marcianise e San Rufo Martire di Casolla, a Caserta, don Antonio Piccirillo e don Nicola Lombardi.

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L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, a seguito della denuncia di furto presentata da Don Antonio Piccirillo il 10 ottobre 2016, relativa al presepe napoletano del ‘700 di particolare pregio artistico, affinché potesse essere rinvenuto e restituito alla venerazione dei fedeli della Comunità di San Simeone Profeta di Marcianise. Le indagini avviate tempestivamente dalla Stazione Carabinieri di Marcianise con l’ausilio specialistico del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, giungevano ad un punto di svolta nel 2019.

Nuovi impulsi investigativi ed elementi raccolti infatti hanno reso possibile la riapertura del fascicolo contro ignoti, procedendo con ispezioni e perquisizioni presso private abitazioni e luoghi di culto, che hanno portato al rinvenimento ed al sequestro dello scarabattolo e dei 2 dipinti, una pala d’altare raffigurante “La Madonna Addolorata” ed un dipinto su tela raffigurante “Educazione della Vergine”, trafugati da San Rufo Martire prima del 2009.

La restituzione del presepe e dei dipinti religiosi, sottratti dai luoghi di culto, trattandosi di beni particolarmente significativi sotto il profilo della memoria collettiva e della sensibilità religiosa, avvalora l’importanza dell’opera di sensibilizzazione che l’Arma dei Carabinieri con le sue articolazioni territoriali e specializzate, Stazioni Carabinieri e Nuclei TPC, quotidianamente compie in ogni territorio con la cittadinanza e, nel caso specifico, con i parroci valorizzando le iniziative di catalogazione e censimento dei beni che le Diocesi, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.


Articolo pubblicato il giorno 26 Maggio 2021 - 14:58


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