VISCO: FINIRANNO SUSSIDI, PREPARARSI A CAMBIAMENTI
Il ritiro del sostegno a imprese e famiglie sia graduale. Chi perde il lavoro deve essere protetto, ma “non è pensabile un futuro costruito sulla base di sussidi e incentivi pubblici”. Finirà il blocco dei licenziamenti e bisogna prepararsi ai cambiamenti. E’ il messaggio lanciato dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel corso della relazione annuale di Palazzo Koch. Nelle sue considerazioni finali, il governatore si aspetta una ripresa robusta nella seconda metà del 2021, con una crescita che potrebbe superare il 4% stimato dal governo. Bisogna investire sull’istruzione e la formazione, dice Visco: oltre 3 milioni di giovani sono ai margini e non studiano né lavorano. Il Recovery plan è una “sfida formidabile”, “un’occasione decisiva” per l’Italia, sottolinea il governatore. Le risorse andranno spese bene e i progetti attuati con rapidità. L’auspicio è che a livello europeo si possa disporre di un bilancio comune per rispondere alle emergenze future.
EX ILVA, CONDANNATI I RIVA E VENDOLA
La Corte d’Assise di Taranto ha condannato a 22 e 20 anni di reclusione Fabio e Nicola Riva, ex proprietari e amministratori dell’Ilva, tra i 47 imputati nel processo sull’inquinamento ambientale prodotto dallo stabilimento siderurgico. Tre anni e mezzo di reclusione sono stati inflitti anche all’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, accusato di concussione aggravata in concorso. Alla lettura della sentenza hanno esultato gli ambientalisti e i genitori tarantini in presidio. Confiscati gli impianti. “Mi ribello ad una giustizia che calpesta la verità”, il commento di Vendola.
GOVERNO, LETTA A SALVINI: NON CI FIDIAMO DI LUI
Enrico Letta contro Matteo Salvini. Le schermaglie proseguono giorno dopo giorno. Al leader della Lega che chiede un confronto sul lavoro, il segretario del Partito democratico chiude la porta: “Siamo abituati alle sue giravolte, ai suoi voltafaccia”, attacca Letta. Sulla proroga del blocco dei licenziamenti, dopo le accuse di Confindustria al ministro dem Andrea Orlando, “siamo rimasti soli”, ricorda Letta. La mediazione raggiunta nel governo è stato “logica”, ma il Pd aveva immaginato una maggiore protezione per i lavoratori. Rinviata la discussione sulla tassa di successione, Enrico Letta, intervistato da Radio Immagina, punta il prossimo obiettivo: l’approvazione del ddl Zan.
DISTURBI ALIMENTARI, CREARE RETE DI CURE
Una legge sul modello di quella approvata in Lombardia per prendere di petto la “seconda causa di morte femminile” in Italia nella fascia di età giovanile: il disturbo alimentare. A proporla, la vicepresidente della commissione Sanità e Politiche sociali di Regione Lombardia, Simona Tironi, con le ministre per gli Affari regionali e per le Pari opportunità, Mariastella Gelmini e Elena Bonetti. Ambra Angiolini è la testimonial d’eccezione. Obiettivo della proposta: creare una rete tra cura ambulatoriale, ospedaliera e riabilitazione con un forte impegno nella prevenzione e nella formazione anche nelle scuole. “E’ importante trasformare una bella pagina lombarda in un modello nazionale- ha detto Gelmini- sarà inoltre mia cura sottoporre questo modello anche alle altre regioni”.
Articolo pubblicato il giorno 31 Maggio 2021 - 21:10