PENSIONI, ECCO LE PROPOSTE DEI SINDACATI
A fine anno scade quota 100, la misura voluta dal governo Conte 1, quindi si riapre il dibattito sulle pensioni con i sindacati che premono per una riforma complessiva. Cgil, Cisl e Uil in vista del confronto annunciato dal ministro Andrea Orlando chiedono una uscita flessibile e diversa a seconda dei lavori. Per i confederali devono bastare 62 anni di etaโ per poter lasciare il lavoro. Va data inoltre una risposta ai giovani e alle donne che hanno spesso carriere discontinue. Per il leader della Cgil, Maurizio Landini le riforme non si fanno โa pezzettiniโ e non รจ accettabile un โsistema puramente contributivoโ. Intanto scendono in piazza i Cobas contro la chiusura dellโhub di Piacenza e la messa in cassa integrazione dei dipendenti FedEx-Tnt. Protestano anche gli operatori della cartellonistica oggi a Montecitorio, che denunciano 50 mila posti di lavoro a rischio tra elettricisti, fabbri, impiantisti, tipografie e grafici. Il comparto a febbraio registra una perdita dei ricavi del 70% rispetto allโanno precedente.
DL SOSTEGNI, STOP IMU E AIUTI AI SEPARATI
Dalle agevolazioni fiscali alle imprese fino agli aiuti per le coppie separate in difficoltร con lโassegno di mantenimento. Sono alcuni degli emendamenti al decreto Sostegni del 22 marzo scorso, approvati in commissione al Senato. Il provvedimento รจ atteso domani in aula mentre nei prossimi giorni arriverร sul tavolo del Consiglio dei ministri un altro decreto con i nuovi ristori in favore di aziende e partite Iva. Tra le misure che hanno ottenuto il via libera lo stop al pagamento delle rate di Imu, Irap, Tosap e del canone Rai per le attivitร in difficoltร a causa della pandemia. Viene concesso piรน tempo per utilizzare i biglietti di viaggi, concerti e mostre saltati durante lโemergenza. Il reddito di cittadinanza diventa impignorabile mentre il blocco degli sfratti stabiliti prima del Covid scadrร il 30 giugno.
โSTRETTA GARANTISTAโ SUI PROCESSI, ALLA CAMERA GLI EMENDAMENTI
โStretta garantistaโ sulla giustizia penale. Con un pacchetto di emendamenti, Azione, il partito che fa capo a Carlo Calenda propone norme piuโ stringenti che rafforzano la presunzione di innocenza e danno tempi certi nelle aule dei Tribunali. A firmare le proposte รจ il responsabile Giustizia Enrico Costa. In commissione alla Camera torna nel vivo lโesame del ddl Bonafede, nei giorni in cui lo scontro sulla giustizia รจ acceso dalle vicende del Csm e lโavvio in Parlamento di una commissione dโinchiesta sulla magistratura. Azione chiede la soppressione dello stop alla prescrizione dopo il primo grado di giudizio; il diritto allโoblio sul web per gli assolti; il Garante alla Presunzione di Innocenza; lโutilizzo dei trojan per le intercettazioni solo per i reati piuโ gravi. Inoltre, una stretta sulla pubblicazione degli atti fino alla chiusura delle indagini e lโestinzione del processi troppo lunghi.
Eโ SCONTRO, LETTA: BASTA COL METODO SALVINI
Il metodo Salvini non va. Al Partito Democratico non piace la politica aggressiva del leader della Lega su riaperture e coprifuoco. Una insoddisfazione che il segretario PD Enrico Letta esprime nel corso di un incontro avuto col premier Mario Draghi a Palazzo Chigi. Anche in mattinata Salvini aveva ribadito la volontร di anticipare le aperture di tutte le attivitร commerciali senza limiti di orario. Parole che non sono piaciute al Nazareno. โBasta stare con un piede dentro e uno fuoriโ, eโ la richiesta che i Democratici girano al presidente del consiglio. Ma il destinatario eโ Salvini. Il leghista dal canto suo rivendica la concretezza delle misure fatte approvare dalla Lega e sferza Letta: โNoi non pensiamo allo ius soliโ, dice.
Articolo pubblicato il giorno 4 Maggio 2021 - 20:47