<strong>ECCO IL DECRETO SOSTEGNI BIS, VALE 14 MLD DI RISTORI
Arrivano 14 miliardi di indennizzi per le imprese e le partite Iva colpite dalle limitazioni legate all’emergenza Covid. I contributi a fondo perduto saranno sempre parametrati in base alle perdite di fatturato, ma le aziende potranno scegliere se calcolare i ristori sui mancati ricavi del 2020 rispetto al 2019 o sul periodo che va da aprile 2020 a marzo 2021, in confronto con lo stesso lasso di tempo dell’anno precedente. Nella bozza del decreto Sostegni bis, allo studio del governo, anche lo smart working che viene prorogato al 30 settembre nel settore privato. Poi mutui agevolati sull’acquisto della prima casa per i giovani; stop all’Imu, sconti sulla Tari ed esenzione del canone Rai per le attività in crisi.
VACCINI, SI VALUTA ASTRAZENECA PER GLI UNDER 60
Il commissario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo sta valutando se somministrare il vaccino Astrazeneca alle persone con meno di 60 anni. Su questo dossier, il Comitato tecnico scientifico, l’Agenzia del farmaco e l’Istituto superiore di Sanità stanno svolgendo un approfondimento. Intanto non si placa la polemica sugli assembramenti in piazza Duomo a Milano per i festeggiamenti dello scudetto dell’Inter. Forza Italia e Lega attaccano il sindaco di Milano, Beppe Sala, per non aver previsto un piano capace di gestire il flusso dei tifosi. Sale la protesta del Movimento ‘Mio’, formato da baristi, ristoratori ed esercenti. Da mercoledì c’e’ chi minaccia di riaprire i locali anche all’interno, nonostante i divieti.
EFFETTO COVID, CI HA TOLTO 14 MESI DI VITA
Viviamo di meno. Ed aumenta il saldo negativo tra le nascite, che sono ai minimi, e le morti, che nel 2020 sono state 746mila.
Nel complesso la popolazione italiana diminuisce di 384mila su base annua. E’ la fotografia scattata dall’Istat che segnala il minimo di nascite e il massimo di decessi: per la precisione 7 neonati e 13 decessi ogni mille abitanti. Per effetto del forte aumento del rischio di mortalita’ la sopravvivenza media appare in decisa contrazione. Un fenomeno che interessa tutte le regioni, anche se e’ il Nord a pagare il prezzo piu’ alto con in testa la Lombardia, a seguire Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Trentino-Alto Adige. I più penalizzati sono gli uomini con una speranza di vita che scende a 79,7 anni.
L’EUROPA DI DOMANI, LA RICETTA DI PD E SOCIALISTI EUROPEI
Il Partito democratico e i socialisti europei, ma non soltanto loro, chiedono di rimuovere il diritto di veto nelle decisioni dell’Unione europea. Uno strumento, per dirla con il segretario democratico Enrico Letta che è il vero freno allo sviluppo dell’Europa. Se ne è parlato oggi durante una conferenza sul tema, organizzata nella sede del Pd al Nazareno. Ci si e’ chiesti come deve essere l’Unione dopo la pandemia. Tre le priorita’ su cui intervenire: la partecipazione, la flessibilità finanziaria e la tutela della salute. “Ci batteremo perche’ i temi della sostenibilita’ abbiano cittadinanza e risposte”, ha spiegato Letta. Parallelamente bisogna affrontare le questioni sociali di oggi. Giustizia sociale e economia verde, due pilastri di una sola missione.
Articolo pubblicato il giorno 3 Maggio 2021 - 19:38 / di Cronache della Campania