DECRETO SOSTEGNI BIS, DRAGHI: GUARDIAMO AL FUTURO
Via libera del Consiglio dei ministri al decreto Sostegni bis che stanzia oltre 15 miliardi di ristori a fondo perduto per le imprese. โEโ un decreto che guarda al futuro e non lascia indietro nessunoโ, dice il premier Mario Draghi. Previsti anche cento milioni per le attivitร chiuse nel 2021 e risorse per i comuni, il turismo e le cittร dโarte. Nel testo interventi per la scuola e la sanitร . Sono previsti concorsi accelerati per 3 mila professori delle materie scientifiche e agevolazioni fiscali per la ricerca sui vaccini. Nel pacchetto lavoro aiuti per gli stagionali e sgravi alle aziende che non licenziano i dipendenti. Cento milioni per Alitalia, ma nessun riferimento al piano industriale della nuova compagnia aerea Ita.
LโITALIA VEDE LโUSCITA DAL TUNNEL
LโItalia si avvia verso lโannullamento delle di restrizioni, fatta eccezione per la mascherina e lโobbligo di distanziamento. Entro qualche settimana infatti quasi tutte le regioni potrebbero passare dalla fascia gialla a quella bianca. A fare da apripista, giร da lunedรฌ 14 giugno, potrebbero essere la Lombardia e il Lazio. Ad oggi, infatti, lโincidenza non supera gli 86 contagi per 100mila abitanti in tutte le regioni tranne la Basilicata, la Valle dโAosta e la Campania. La norma per tornare in zona bianca prevede che per tre settimane non si superino i 50 contagi ogni 100mila abitanti. Il numero di ingressi nelle terapie intensive si eโ dimezzato e i ricoveri ordinari sono calati del 60 per cento. Eโ plausibile quindi che dal 21 luglio il Paese possa colorarsi di bianco.
DDL ZAN, 500MILA FIRME A SOSTEGNO
Approvare presto il ddl Zan ancora fermo in Senato. Eโ la richiesta di quasi 500mila firme raccolte in un mese e mezzo sulle piattaforme online Change.org e All Out, e oggi consegnate ai senatori per essere poi recapitate alla presidente Elisabetta Casellati. La palla torna ora di nuovo alla Commissione giustizia del Senato dove il testo eโ ancora fermo, dopo essere stato approvato a novembre alla Camera. Tempi certi per la calendarizzazione, chiede la senatrice Pd Anna Rossomando in vista della prossima riunione di martedรฌ. Anche la senatrice M5s Alessandra Maiorino preme sul presidente di Commissione Ostellari, serve un orizzonte temporale โ dice- in modo da approvare la legge entro lโautunno.
LA PROPOSTA: AL FIGLIO IL COGNOME DELLA MADRE
Consegnare alla storia il nome delle donne. La ministra per le pari opportunitร e Famiglia Elena Bonetti interviene sulla questione della possibilitร di dare ai figli il cognome della madre invece di quello del padre. Per Bonetti รจ โvenuto il momento che il legislatore porti a compimento il percorso necessarioโ. Pienamente dโaccordo la ex presidente della Camera Laura Boldrini che invita a superare โun retaggio patriarcaleโ. Per lโesponente del Pd, che ha depositato una proposta di legge in tal senso, lโattribuzione automatica del cognome del padre va abolita โper una effettiva paritร โ.
Articolo pubblicato il giorno 20 Maggio 2021 - 20:53