Con la sua vocalità intensa, calda ed avvolgente, cullata da meravigliose sonorità pop-blues, intrecciate alla sensualità ed all’eleganza delle produzioni caraibiche – grazie al sapiente lavoro di Antonio Condello -, l’artista ci invita a concentrarci su ciò che ci circonda e sui sentimenti che nutriamo, senza badare alle valutazioni che gli altri potrebbero trarre dalle nostre azioni, ma facendo leva sempre e solo su noi stessi, perché ieri, oggi e domani, siamo e saremo le uniche persone a cui dover rendere conto delle scelte intraprese.
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Attraverso un azzeccato parallelismo tra il vento, che turba, scompone e distrugge ed i giudizi altrui – «sai che il vento è egoista, trasporta via l’amore», – Noemi punta il focus sulle relazioni di coppia, invitandoci a riflettere sul concetto di perfezione, di amore idilliaco, quella favola moderna che ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, ha desiderato sperimentare ma che, scontrata con la realtà, assume un sapore agrodolce e si mostra ai nostri occhi come un’illusione, una pagina patinata dalla quale, se non siamo in grado di prendere le dovute distanze, possiamo venire risucchiati – «ho sognato il maremoto, ma era solo nel mio cuore» -, inghiottiti in un turbinio di sensi di colpa, verso noi stessi – ritenendoci immeritevoli o non all’altezza, «son scappata da codarda, ti ho lasciato sulla sabbia» – o verso il nostro partner – additandolo come inadatto, «il silenzio mette ansia, certe volte fa paura» -.
Ma l’amore non è un oggetto da esporre, una firma da sfoggiare su un outfit da sogno; l’amore è quel sentimento che entra in punta di piedi e “Sottovoce” stravolge tutto senza pretendere di cambiare nulla; l’amore è un concerto, armonico e dolce, talvolta irruento e passionale, che può essere diretto solo in due, due persone, due anime, che attraverso la fiducia hanno imparato a non prevaricarsi, ma a far suonare una canzone, mano nella mano e cuore nel cuore, che si compone di versi scritti a quattro mani, giorno dopo giorno, tra le intemperie e gli arcobaleni della vita, perché trova sole e luce nella meraviglia di condividere, di stare insieme.
Noemi D’Agostino è una cantautrice calabrese classe 1996. Inizia il suo percorso artistico da bambina, partecipando a diversi concorsi canori e nel 2014 dà il via alla sua formazione musicale presso l’Accademia Musicale di Canto Moderno, sotto l’ala del Maestro Francesco Dattola. Con determinazione ed impegno, Noemi si impegna a migliorarsi quotidianamente nell’interpretazione e nella composizione dei suoi brani, brani che evidenziano non soltanto le sue doti vocali ed autorali, ma anche una sensibilità che le consente di arrivare sin da subito al cuore degli ascoltatori. Il 29 Gennaio 2021 l’artista pubblica “Cosa Resta”, il suo primo singolo ufficiale, che le permette di essere notata da Red Owl Records, sublabel di Visory Records/Thaurus, con cui firma il suo primo contratto discografico. Pochi mesi più in là è il momento di “Sottovoce”, una release intima e delicata, che fonde sonorità pop-blues all’universo sensuale e raffinato delle produzioni caraibiche e racconta l’importanza di amare oltre giudizi e pregiudizi, facendo leva solo su stessi e dando voce unicamente ai propri sentimenti. Bella, risoluta e talentuosa, Noemi D’Agostino arriva dritta all’anima grazie alla sua vocalità unica ed incisiva ed una scrittura autentica e sincera.
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