Sottopassi a Pompei, la Senatrice La Mura: ‘Così si divide la città in due. Ci saranno cittadini di serie A e B’
Dopo le promesse elettorali e innumerevoli ripensamenti il sindaco di Pompei ha deciso di tirare dritto sul progetto EAV e sui relativi sottopassi pedonali che, come ho denunciato più volte con i comitati e come ho anche messo nero su bianco nell’interrogazione parlamentare e nelle osservazioni presentate lo scorso novembre al Comune, rappresenteranno un pericolo per i cittadini e un elemento di degrado per la città.
Nel complesso verrà di fatto distaccata l’area rurale dal centro di Pompei con opere impattanti e colate di cemento che vanno contro qualsiasi visione innovativa di rigenerazione e vivibilità dei centri urbani. Mentre in Commissione Ambiente del Senato si discute della “Città dei 15 minuti” e di riconnessione e rigenerazione delle aree periurbane e rurali al centro città, con il fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini, anche dal punto di vista socio-culturale, e si progetta e si investe per la mobilità sostenibile e soprattutto per promuovere la mobilità pedonale, a Pompei si decide di tagliare fuori la parte della città meno congestionata e dove si respira di più e bene. Diventeremo cittadini di serie B, esclusi dalla nostra città!
Abbiamo bisogno di opere migliorative per il territorio e tra queste c’è certamente quella della metropolitana leggera Pompei-Scafati-Poggiomarino-Sarno che viene solo accennata nella delibera 56/2019 e che riuscirebbe concretamente ad armonizzare trasporto pubblico su ferro e continuità territoriale. Personalmente, come ho scritto nelle osservazioni, rigetto l’intero progetto che non ha visione, è impattante per la vita dei cittadini e dal punto di vista ambientale, oltre ad essere inutilmente costoso”. Così la senatrice pompeiana Virginia La Mura (Misto).
Articolo pubblicato il giorno 14 Maggio 2021 - 18:02