Dopo la finale ad Area Sanremo ed il successo ottenuto con le due precedenti release – “Come se tu fossi ancora qui” e “Drink al Bar” -, il giovane e promettente cantautore campano, torna ad emozionare con un brano intensissimo, emblema della sua versatilità.
Scritto da Dafne Music, che ne ha curato anche la produzione, “Solo te” racconta le poliedriche sfumature dell’amore, partendo dal momento in cui il nostro cuore ci rende consapevoli di esistere, facendoci provare un arcobaleno di emozioni uniche e vivide, che ci consentono di sentirci grati per ogni singolo istante concesso con la persona destinataria di questo sentimento, autentico e sconfinato.
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L’amore puro, meraviglioso ed universale, quello attraverso cui i nostri occhi cambiano prospettiva e ci fanno sentire nuovamente parte di un universo che, senza legami, appare cupo, confuso e privo di significato.
La voce raffinata, elegante e potente di Kimele, accarezza ogni parola di un testo intriso di poesia e sentimento, un vero e proprio gioiello del panorama autorale italiano, come a voler sfiorare l’anima della persona amata, senza lasciare nulla alla non curanza ed all’indifferenza di una contemporaneità che scorre veloce, così veloce da impedirci di trovare il tempo per amare, per essere felici – “Ti inseguo come si insegue la felicità, come si rincorre un’ultima possibilità”.
L’amore che si gioca il tutto per tutto, che irrompe nel cuore e nell’anima e diventa totalizzante, assolutistico, stravolgendo le nostre priorità – “Perché se c’è musica senza di te, preferisco non suonarla mai” -, spogliandoci del nostro ego, del nostro individualismo e riportandoci alla dimensione di unione e condivisione, oltre ogni sbaglio, ogni dubbio, ogni incertezza – «Se la vita mi desse un altro amore io vorrei che fossi sempre te, perché se è da un errore che si impara tu sei la mia lezione preferita», con la consapevolezza che nella naturale imperfezione dell’essere umano, amare è l’unica via che ci rende vicini all’ineccepibile – “Non prometto di non sbagliare, ma prometto di amare solo te solo te”.
“Solo te” è un brano viscerale, commovente e di rara intensità, che proprio come l’amore, arriva dritto all’anima e la stravolge dolcemente, riportando in prima linea l’essenza della vita, l’impercettibile, eppur così tangibile col cuore, eternità dei sentimenti.
Emozionante, riconoscibile e versatile, Kimele è una delle più brillanti proposte del nuovo bel canto italiano, grazie ad un’estensione e ad una caratura vocali affini a quelle delle più grandi firme del panorama musicale nazionale.
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Biografia
Kimele, pseudonimo di Gianmichele Mocerino nasce ad Acerra (NA) il 14/12/1993. Da sempre appassionato di musica, all’età di 14 anni inizia la sua formazione artistica studiando canto e, non appena maggiorenne, si iscrive ai casting dei più celebri talent show nazionali. Dopo un percorso di crescita e maturazione personale ed autorale, nel 2018 partecipa ad Area Sanremo, giungendo in finale. Nel 2020 pubblica i suoi primi singoli ufficiali, tra cui “Come se tu fossi ancora qui” e “Drink al Bar”, seguiti, l’anno successivo, da “Solo te”. L’obiettivo principale di Kimele è comunicare, attraverso le sue composizioni, emozioni e sentimenti, arrivando dritto al cuore della gente attraverso una scrittura fluida e diretta ed una vocalità riconoscibile ed autentica. Versatile, incisivo e brillante, Kimele è una delle più brillanti proposte del nuovo bel canto italiano, grazie ad un’estensione e ad una caratura vocali affini a quelle delle più grandi firme del panorama musicale nazionale.
Articolo pubblicato il giorno 3 Maggio 2021 - 11:04