Soccorso in strada e morto in ospedale, si indaga per omicidio
Non una caduta accidentale, come pure si era ipotizzato in un primo momento, ma un’aggressione violenta avrebbe causato la morte di Giovanni Pelosi, 48 anni, di Serino. L’uomo era stato trovato nella notte tra il 2 e il 3 maggio scorso riverso a terra in un vicoletto della frazione Ferrari del piccolo comune irpino.
L’autopsia eseguita dal medico legale, Carmen Sementa, ha confermato la piu’ drammatica delle ipotesi formulate dagli investigatori. Pelosi aveva una ferita alla fronte e una alla nuca, oltre che una serie di lesioni piu’ o meno importanti sul resto del corpo; era stato soccorso da una donna, che aveva avvisato il 118. Trasportato al pronto soccorso del Moscati di Avellino, e’ spirato qualche ora dopo in ospedale.
La salma era stata anche consegnata ai familiari, poi la procura ne ha disposto il sequestro, sulla scorta di un’informativa che prospettava l’ipotesi dell’aggressione. Si indaga ora per omicidio e i carabinieri della compagnia di Solofra stanno ascoltando familiari e conoscenti per ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo, sposato e con tre figli.
Pelosi era disoccupato e secondo alcune testimonianze con problemi di alcool. Circostanza confermata da un incidente automobilistico nel gennaio scorso, nel quale, oltre al 48enne, rimase coinvolta una donna di 50 anni che riporto’ un femore spezzato.
Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2021 - 14:24