“Abbiamo predisposto tutto per un esame di maturità che sia davvero tale. Quest’anno abbiamo introdotto il fatto che da marzo i consigli di istituto hanno predisposto un elaborato, perché non sia un esame a caso, ma che parta da uno scritto pensato, ragionato, discusso”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi,a Rai3. Il ministro ha poi aggiunto che per il futuro si deciderà se mantenere questo modello: “Vediamo come va, sto avendo riscontri positivi, è giusto avere tempo per articolare un pensiero complesso, ci ragioniamo. Questa è la maturità che prepara al futuro”.
Maturità light, solo orale e niente scritto: ecco come sarà l’esame 2021.
«La scuola non è sgarrupata, almeno non tutta». Parola del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che difendendo anche l’esame di maturità che inizierà il 16 giugno con una modalità particolare. Non ci saranno le prove scritte, ma un maxi orale che avrà una durata di almeno un’ora e che vale 40 punti al massimo. Gli altri 60 deriveranno invece dai crediti guadagnati nell’anno dalla studente. La prova orale: come funziona
Nella prova orale lo studente presenterà un elaborato su un argomento concordato con i professori sulle materie pubblicate il 4 marzo. Entro il 31 maggio gli studenti dovranno consegnarlo. La discussione verterà su un breve testo oggetto di studio nell’ambito della letteratura italiana e poi una conversazione anche sulle altre materie. Come si sviluppa l’esame
L’elaborato sarà assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, che potranno essere integrate anche con apporti di altre discipline, esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente. L’elaborato potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto. Le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi sono state pubblicate oggi insieme alle ordinanze. Come si svolge la prova: colloqui di 60 minuti
Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Ci sarà spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). Il candidato dimostrerà, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica. La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti. Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali. Il numero di candidati che sostengono il colloquio non può essere superiore a 5 per giornata; l’ordine di convocazione dei candidati sarà secondo la lettera alfabetica stabilita in base al sorteggio dalle singole commissioni. Le materie
Ci saranno, ad esempio, Lingua e cultura latina e Lingua e cultura greca per il Liceo classico, Matematica e Fisica per il Liceo scientifico, Lingua e cultura straniera 1 e Lingua e cultura straniera 3 per il liceo linguistico. E ancora, Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane, Discipline pittoriche per il Liceo artistico indirizzo arti figurative Grafico-pittorico, Economia aziendale per l’Istituto tecnico settore economico indirizzo Amministrazione, finanza e marketing, Progettazione multimediale e Laboratori tecnici per l’Istituto tecnico settore tecnologico indirizzo Grafica e comunicazione, Laboratorio di servizi di accoglienza turistica e Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva per l’Istituto professionale indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Articolazione Accoglienza turistica. Tutte le altre discipline sono pubblicate sul sito del Ministero.
I voti
Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. Con l’orale verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi, sarà possibile ottenere la lode.
Il protocollo di sicurezza
Studenti e personale scolastico dovranno usare mascherine di tipo chirurgico. Non saranno ammesse invece le mascherine di comunità ed è sconsigliato l’uso prolungato delle FFP2 da parte degli studenti impegnati nelle prove d’esame. Distanziamento minimo di due metri tra i candidati e i membri della commissione. Esami in videoconferenza sono previsti nel caso in cui le condizioni epidemiologiche lo impongano, in casi di fragilità, nel caso in cui lo studente fosse in quarantena o dove le scuole non riescano a garantire il rispetto delle misure di sicurezza.
Prove Invalsi e commissione
L’ammissione dei candidati sarà disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso, e saranno le istituzioni scolastiche a stabilire eventuali deroghe al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale. Si deroga anche al monte orario previsto per i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, che non rappresenta, anch’esso, un requisito di accesso. La Commissione sarà interna, con il Presidente esterno. L’Ordinanza sul secondo ciclo fa riferimento anche alle regole per i candidati esterni, che svolgeranno la prova preliminare nel mese di maggio, e comunque non oltre il termine delle lezioni, per poter accedere all’Esame di giugno. Per i candidati esterni, sono sedi di esame le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione alle quali gli stessi sono assegnati.
Potrebbe restare anche nei prossimi anni
Questo modello di maturità ‘light’, introdotto da Lucia Azzolina, potrebbe diventare stabile anche per i prossimi anni. Lo fa intendere l’attuale ministro dell’Istruzione quando dice “guardiamo, vediamo come va, sto avendo riscontri positivi dai ragazzi”. «Abbiamo predisposto tutto per un esame di maturità che sia tale: quest’anno – continua Bianchi – abbiamo introdotto il fatto che da marzo i Consigli di istituto, i proff e i loro ragazzi, hanno discusso su dei temi che i ragazzi debbono svolgere avendo un mese di tempo, hanno predisposto un elaborato. Questa è la base dell’orale. Non è un orale che parte a caso ma parte da un lavoro fatto in un mese, discusso con la scuola. Non solo c’è uno scritto, ma uno scritto pensato, ragionato, discusso. È importante sapere scrivere, altrimenti non si sa parlare».
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