Foto archivio
Mori’ a causa delle conseguenze determinate dalle errate manovre praticate dal 118 durante un soccorso per infarto: la Corte di Appello di Napoli (ottava sezione civile) ha condannato l‘Asl Napoli 2 Nord per il decesso di un uomo di 59 anni avvenuto il 5 ottobre 2010 nell’ospedale di Pozzuoli, colto da infarto, il 22 agosto, mentre si trovata sul posto di lavoro.
La Corte di Appello, quindi, accogliendo parzialmente il ricorso dei familiari ha condannato l‘Asl Napoli 2 Nord al risarcimento in favore degli eredi della vittima, difesi dagli avvocati Alessandro Milo e Carlo Spirito: 168.250 euro ciascuno, per la moglie e per il figlio, e 25.350 euro per i quattro fratelli della vittima.
In primo grado il Tribunale di Napoli rigetto’ le richieste di risarcimento presentate dai familiari sulla base delle dichiarazioni del consulente tecnico di ufficio dei giudici per il quale la cronologia degli eventi non poteva essere ricostruita con precisione a causa della differente sincronizzazione degli orologi degli operatori.
L'Abate di Montevergine ha officiato una benedizione durante la celebrazione della Candelora, suggellando l'unione tra… Leggi tutto
Weekend del 22 febbraio 2025, numeri in calo a Roccaraso, la rinomata struttura sciistica dell'Alto… Leggi tutto
Oggi a Napoli si prevede un quadro meteorologico caratterizzato da cieli prevalentemente poco o parzialmente… Leggi tutto
Durante l'intera giornata, il mare si presenterà in condizioni da poco mosso a mosso. Questa… Leggi tutto
Il mondo della musica piange la scomparsa di Gianni Pettenati, deceduto all'età di 79 anni… Leggi tutto
Napoli – Un tredicenne di "buona famiglia" è stato sorpreso con un coltello durante i… Leggi tutto