Portici, palazzine di Via Dalbono nel degrado nonostante la riqualificazione dell’area
Le palazzine popolari di via Dalbono versano ancora nel degrado nonostante in corso ci sia una massiccia operazione di restyling per la realizzazione di 22 nuovi alloggi popolari. Il Movimento 5 Stelle, guidato da Alessandro Caramiello, ha raccolto le istanze dei residenti delle palazzine 6A e 7, che hanno denunciato uno stato di abbandono allarmante:
“Siamo stati contattati da diversi residenti e ci siamo recati subito sul posto – spiega Caramiello – come già comunicato durante il sopralluogo a Palazzo Amoretti, nel piano di alienazione è prevista la vendita di almeno il 75% degli appartamenti presenti a Via Dalbono. Nel frattempo stanno costruendo, finalmente, grazie al commissario prefettizio, i 22 alloggi per i terremotati che vivono da circa 40 anni nelle casette di Via Scalea, ma nonostante ciò gli alloggi già esistenti versano in uno stato di degrado e di abbandono, rappresentando un pericolo per i cittadini e i pedoni”.
Il Capogruppo del Movimento 5 Stelle ha documentato come, in particolare le palazzine situate in via Dalbono 6A, siano diroccate e pericolanti. Ci sono crepe sui piloni e un visibile stato di deterioramento che rappresenta un pericolo concreto anche per i pedoni. Di fatto urge un intervento di manutenzione da parte del Comune, già impegnato nella realizzazione di nuovi alloggi e di un parco urbano per i residenti del posto. Si tratta di una procedura di riqualificazione avviata dal commissario prefettizio e portata avanti dall’attuale amministrazione comunale.
“Abbiamo riscontrato un pericolo concreto per i cittadini e per i pedoni. Ci chiediamo dov’è l’assessore ai lavori pubblici, al patrimonio e al bilancio – ribadisce Alessandro Caramiello -sono settimane che non leggiamo più nulla, nessun intervento pubblico. Abbiamo scritto per vie brevi al Dirigente di settore, chiedendo un intervento immediato così com’è stato fatto per il muro di Via Gianturco. Ci auguriamo che gli alloggi diroccati vengano messi in sicurezza alla svelta”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Maggio 2021 - 14:39