Ponticelli, aggrediti medico del 118 ed infermieri del pronto soccorso. Borrelli: “Richiediamo maggiori sicurezze per il personale medico, servono presidi fissi di polizia nei pronti soccorsi e pene severe per i violenti.”
Ennesima aggressione al personale sanitario. Come racconta la pagina Facebook dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, nella serata dell’11 maggio l’equipaggio 118 della postazione Ponticelli viene allertato per un intervento ad un paziente autolesionista a via Vera Lombardi e dato che il soggetto, era già noto al servizio 118, l’ambulanza viene stata scortata dai carabinieri.
A casa del paziente, il medico, avvicinatosi all’uomo, come da questo era stato richiesto, viene sbalzato a terra con un calcio in pieno petto, davanti agli occhi delle forze dell’ordine.
Vengono allora allertate altre 7 volanti ed il paziente viene traferito all’Ospedale del Mare ma lì una volta entrato nel pronto soccorso aggredisce anche l’infermiere del triage.
Il medico del 118 sceglie di non refertarsi per continuare il servizio date le poche ambulanze.
“Esprimiamo la nostra solidarietà agli operatori sanitari aggrediti e a tutta la categoria che nonostante abbia profuso degli sforzi sovrumani in questa pandemia non è stata tutelata né rispettata. Noi richiediamo maggiori sicurezze per il personale medico, servono presidi fissi di polizia nei pronti soccorsi e pene severe per i violenti.”- ha commentato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Leggi anche qui
Articolo pubblicato il giorno 12 Maggio 2021 - 17:58