Il Tribunale del Riesame di Napoli ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata dai legali di Michele Iervolino, 32 anni, arrestato lo scorso 19 aprile, insieme con altre 25 persone, nell’ambito del blitz contro la camorra di Poggiomarino, nel Napoletano, tutte gravemente indiziate, a vario titolo, di aver fatto parte di due distinte organizzazioni criminali.
L’istanza di scarcerazione, accolta dai giudici, e’ stata presentata dagli avvocati Luca Capasso e Antonio Tomeo i quali hanno sostenuto l’insussistenza delle contestazioni a carico del loro assistito.
Per la Direzione Distrettuale Antimafia il 32enne faceva parte di un’organizzazione camorristica dedita al traffico di stupefacenti riconducibile a Rosario Giugliano, detto ”o’ minorenne”, storico sicario del clan Galasso, tornato a Poggiomarino, nel 2016, prima grazie ad alcuni permessi premio e poi dopo la scarcerazione per fine pena. Il Riesame ha anche concesso i domiciliari ad altri tre indagati per i quali il gip aveva disposto il carcere.
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