Pfizer è pronta a fornire vaccini anti-Covid anche per i bambini e sta lavorando a fiale del suo siero che possano essere conservate anche in normali frigorifero e non alle attuali temperature polari.
La buona notizia arriva da Valentina Marino, direttore medico di Pfizer Italia, in una intervista rilasciata oggi a Repubblica nella quale parla anche della seconda dose da posticipare oltre i 21 giorni. “Abbiamo condotto un unico studio, con un intervallo di 21 giorni, che è stato usato per l’approvazione del vaccino. Non abbiamo in programma sperimentazioni con tempi diversi. Ci atteniamo ai risultati che abbiamo osservato, come azienda non potremmo certo dare consigli discordanti”.
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E poi aggiunge: “È anche vero però che l’efficacia della prima dose è già molto alta e in Gran Bretagna l’allungamento dell’intervallo ha confermato che la protezione resta buona. Penso che con questi elementi in mano le autorità nazionali abbiano tutto il diritto di decidere le loro politiche vaccinali”.
Per quanto riguarda la sperimentazione sui ragazzi “aspettiamo l’approvazione dell’Autorità europea Ema per l’età 12-16 anni, con lo stesso dosaggio degli adulti. Negli Stati Uniti abbiamo iniziato i test tra i 5 e i 12 anni, che dovrebbe portare all’autorizzazione fra settembre e novembre. Subito dopo partiremo con i 2-5 anni e con i bambini fra 6 mesi e 2 anni”. E sulla temperatura di conservazione delle fiale “abbiamo chiesto all’Autorità europea per i medicinali un’autorizzazione per arrivare a temperatura di frigo, fra 2 e 8 gradi, sempre dopo aver raggiunto l’hub. Abbiamo osservato che per un mese l’Rna non subisce degradazioni: un tempo sufficiente per arrivare al centro vaccinale ed effettuare la somministrazione senza eccessive difficoltà”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Maggio 2021 - 07:13