È uno dei temi più dibattuti da qualche anno a questa parte in materia di salute. Si parla di Cbd, il cannabidiolo, sostanza in grado di apportare notevoli benefici al nostro organismo sia in ottica fisica che mentale. Il Cbd è una sostanza presente nella pianta della cannabis dalla quale nascono diversi prodotti, il più noto dei quali è l’olio di Cbd.
L’olio in questione è un estratto a base di cannabidiolo, come si diceva, ovvero uno dei cannabinoidi presenti nella canapa che ha la peculiarità di non avere effetti psicotropi: per dirla in altri termini, l’effetto sballo legato alla cannabis non è dovuto al Cbd ma alla presenza di altre sostanze, su tutte il Thc.
Proprio questo fatto di non avere effetti psicotropi e quindi di non provocare sballo, unite al fatto di apportare diversi benefici (come si può vedere sul sito cbdbenefico.it, ha reso il Cbd una sostanza molto studiata in ottica medico scientifica. E sul mercato il Cbd oggi trova varie declinazioni e forme diverse, non soltanto l’olio: ci sono anche capsule, cristalli, resina, tisane e creme.
I principali effetti del Cbd
Uno degli effetti principali del Cbd è riferito alla sua proprietà sedativa ed analgesica, motivo per il quale trova largo impiego nel trattamento del dolore oltre che per problematiche di sonno o, ancora, come ansiolitico. Il Cbd è un potente antinfiammatorio ed antidolorifico; viene poi utilizzato per alleviare la pressione legata al glaucoma, come rimedio per contrastare l’ansia e nel trattamento dell’epilessia.
Dal punto di vista scientifico non ci sono ancora evidenze chiare al 100%, malgrado il fatto che il Cbd trovi comunque oggi largo impiego in ambito curativo con riferimento adi disturbi di cui sopra. Tuttavia dagli studi effettuati in tutti questi anni risulta evidente che il Cbd va ad interagire con il nostro sistema endocannabinoide, presente all’interno dell’organismo umano e responsabile per regolare diversi aspetti della vita quotidiana.
Il giusto dosaggio del Cbd dipende sempre da fattori soggettivi: non esiste un valore universale di riferimento e comunque, parlando dell’olio di Cbd, questo varia la sua composizione in quanto esiste olio con percentuale di prodotto che va dal 5% al 15% ed anche oltre.
Il metodo migliore per iniziare a sperimentare tale prodotto è sempre quello di richiedere un consulto medico onde evitare di fare tutto in autonomia. Il Cbd sembra avere mote qualità ed essere adatto per diversi disturbi, ma è comunque sempre bene assumerlo dietro consulto medico.
Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2021 - 06:25