Nei quartieri di Pianura e Soccavo dove l’emergenza rifiuti resta un tema sempre attuale e con un significativo aggravamento negli ultimi mesi, parte un’imponente iniziativa lanciata dal consigliere municipale Pasquale Strazzullo da sempre attento alle tematiche ambientali, che coinvolge tutti i cittadini che si vanno a sostituire alla videosorveglianza più volte annunciata dalle istituzioni negli ultimi anni e mai messa in atto.
“Sii sentinella del territorio contro gli sversamenti illeciti di rifiuti” cita il manifesto dell’iniziativa, “il tuo quartiere non è una discarica!”. Vige un’incapacita’ istituzionale e politica consolidata, spiega Strazzullo, che ha di fatto ingessato negli ultimi cinque anni l’espansione e il decollo della raccolta differenziata che avrebbe dovuto coprire tutto il territorio di Pianura e Soccavo senza distinzioni di strade. Contrariamente invece l’incapacità e sotto molti aspetti l’arroganza di chi ha gestito l’organizzazione della gestione della raccolta dei rifiuti sul territorio è stato un totale fallimento.
Questo ha comportato che nelle strade dove insistono delle vere e proprie discutibili batterie di cassonetti e campane per la raccolta dei rifiuti, si generano discariche a cielo aperto dove si concentrano i conferimenti dei rifiuti urbani differenziati e non, che vanno oltre la capacità di contenimento dei contenitori spesso non svuotati come da programma di servizio della ASIA Napoli S.p.A. A questo disservizio poi si aggiunge il fenomeno largamente diffuso degli sversamenti illeciti di rifiuti ingombranti e speciali che sono diventati una vera piaga del territorio a causa di trasportatori abusivi di cui si servono aziende ma anche diversi condomini, i quali esercitano abusivamente il ritiro e lo smaltimento dei rifiuti spesso anche nocivi come amianto ed eternit che vengono indisturbatamente abbandonati in strada a ridosso di cassonetti e campane.
Una storia che ha dell’inverosimile, continua Strazzullo, con la totale assenza di controlli da parte degli organi preposti e delle istituzioni. Per questo, conclude il consigliere, ho lanciato l’iniziativa delle sentinelle del territorio che armati di semplice telefonino possono riprendere a distanza gli illeciti trasportatori il flagranza di reato, le cui videoriprese o foto del reato, provvederò a trasmettere direttamente all’autorità giudiziaria per i provvedimenti del caso.
Unitamente all’iniziativa dei cittadini sentinelle, è stato avviato anche un esposto popolare divulgato sulla piattaforma on line change al link http://chng.it/gtPYJrBF e con appositi banchetti in strada per denunciare oltre agli sversamenti illeciti, i continui disservizi sulla raccolta dei rifiuti che stanno incidendo negativamente sulla salute pubblica e sulla qualità della vita, il tutto mentre a Napoli si paga la tassa sui rifiuti tra le più care d’Europa.
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