TROISI POETA MASSIMO, dal 7 maggio a Castel dell’Ovo. La mostra dedicata a Massimo Troisi approda a Napoli: fotografie private, immagini d’archivio, locandine, filmati e carteggi personali inediti
Dopo il grande successo della mostra romana, e dopo l’attesa dovuta all’emergenza sanitaria, arriva finalmente nella ‘sua’ Napoli, con un nuovo percorso espositivo e un leit motiv interamente dedicato al rapporto con la città, la grande mostra multimediale dedicata alla carriera e all’anima di uno dei più amati artisti della nostra storia, Massimo Troisi.
Troisi poeta Massimo è un percorso tra fotografie private, immagini d’archivio, locandine, filmati e carteggi personali inediti che condurranno il pubblico nell’animo umano di Massimo Troisi.
Promossa e organizzata da Istituto Luce – Cinecittà con l’Assessorato all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e 30 Miles Film, con il riconoscimento di MIC, Ministero della Cultura – Direzione generale Cinema e Audiovisivo e Regione Campania, in collaborazione con Archivio Enrico Appetito, Rai Teche, Cinecittà si Mostra e Cinecittà News, la Mostra è curata da Nevio De Pascalis e Marco Dionisi con la supervisione di Stefano Veneruso, e sarà ospitata a Napoli a Castel dell’Ovo, dal 7 maggio al 25 luglio 2021.
Una carrellata di ricordi che, attraverso musica e immagini, metterà in risalto la poetica, le tematiche, le passioni e i successi di uno dei più grandi attori e autori, italiani. Un “mito mite”, un antieroe moderno e rivoluzionario che più di altri ha saputo descrivere, con sincerità, leggerezza e ironia, i dubbi e le preoccupazioni delle nuove generazioni.
L’esposizione racconta le tappe salienti della carriera dell’artista: l’infanzia a San Giorgio a Cremano, la passione per il teatro, la popolarità improvvisa con il gruppo de La Smorfia, la carriera cinematografica da regista e attore.
Filo conduttore della mostra è il lato più sensibile e autoriale: Massimo Troisi è stato un poeta senza definirsi tale. Con parole, messe in scena, inquadrature e tutto il suo immenso immaginario ha dato forma poetica ai sentimenti.
Il suo ineguagliabile talento comico si è espresso in parole (poesie, testi per il teatro, sceneggiature e il testo vivo della sua mimica e del suo cinema) che hanno saputo raccontare con noncurante precisione, con una chiaroveggenza solo apparentemente casuale e indolente, con un esercizio continuo di leggerezza e passione tutta una temperie umana, sociale, anche politica, ed emotiva. Per questo, e senza farsene accorgere, ha lasciato a milioni di spettatori nel mondo l’opera di un vero Autore, di un grande regista indipendente, di un poeta, che può essere ammirata senza differenza da un pubblico cinefilo, colto, e popolare.
“Troisi poeta Massimo” ci racconta questo suo essere un artista totale. In un percorso raccontato attraverso le testimonianze visuali di Troisi e quelle, inedite e realizzate per l’occasione, di cari amici e colleghi quali il nipote e collaboratore Stefano Veneruso, Enzo Decaro, Anna Pavignano, Gianni Minà, Carlo Verdone, Massimo Bonetti, Gaetano Daniele, Renato Scarpa, Massimo Wertmüller, Marco Risi.
Lungo l’itinerario, la mostra mette in risalto la dinamicità del genio campano, una forza non fisica, ma di pensiero. Un vulcano di idee in grado di creare continuamente su più livelli.
Un omaggio affettuoso per ricordare, a 26 anni dalla sua scomparsa, uno dei più grandi talenti comici italiani di tutti i tempi. Teneramente e fortemente presente nello sguardo di quei milioni di spettatori che ha fatto ridere e commuovere, rendendone la vita un po’ più incantevole.
Leggi anche qui
Articolo pubblicato il giorno 3 Maggio 2021 - 19:17 / di Cronache della Campania