#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Aprile 2025 - 15:15
18.4 C
Napoli
Smi Campania, gli specialisti ASL faranno le ricette dematerializzate come...
Napoli, svelato il progetto del nuovo Santobono: un polo pediatrico...
Napoli, controlli ai pregiudicati di Barra e San Giovanni
Benevento: domani l’inaugurazione delle nuove unità operative all’ospedale San Pio
San Tammaro, sequestrati due allevamenti bufalini per violazioni ambientali
Caserta, “La Terra è finita”: un convegno sull’uso e abuso...
Omicidio di Ilaria Sula, il fermato confessa: “Ho gettato il...
Napoli, blitz antidroga: quattro arresti in 24 ore
Castellammare, confermata l’assoluzione per il ras Giovannone D’Alessandro
Napoli punta su una metro unica al mondo: aeroporto, Alta...
De Zerbi sempre più vicino al Milan: le quote lo...
Napoli ospita la XII edizione del Certamen di Matematica “Renato...
Processo Maradona: esperti scientifici escludono alcol e droghe, confermata grave...
Iniziative sociali a Napoli e in Campania: l’impatto sulle comunità
Tommaso Ariemma sarà presente al Salerno Letteratura il 6 aprile
Sergio Caputo Trio in concerto al Teatro Summarte il 4...
Al Teatro Civico 14 in scena “Una storia per Euridice”...
Napoli Queer Festival: terza giornata tra cinema drammaturgia e performance
Speed Marathon 2025: il 9 aprile giornata di controlli a...
Furti d’auto nell’Avellinese: i ladri intercettati dai carabinieri fuggono nelle...
La Compagnia Dispensa/Barzotti porta in scena The Barnard Loop al...
Napoli, spaccio in strada a Porta Nolana: due arresti
Addio a Suor Paola, la Lazio piange una delle sue...
Campi Flegrei, scossa bradisismica di magnitudo 2.0
Castellammare, motonave per Capri perde l’ancora: incagliata nel porto
Omicidio di Ilaria Sula: il corpo ritrovato in una valigia,...
Ottaviano, il giallo della morte di Lucia Iervolino: perché stava...
Un Posto al Sole, anticipazioni 2 aprile: Michele scopre l’intrusione...
Lotto, a San Giorgio a Cremano vinti 65mila euro con...
Montella: scoperto centro estetico abusivo, evasione fiscale per 75mila euro

Massacrata di botte, accoltellata e poi bruciata: così è morta Ylenia

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

San Paolo Belsito. Una vita di violenze culminata in una fine atroce: massacrata di botte, accoltellata e poi bruciata.

E’ morta così Ylenia Lombardo, la 33enne di Pago di Lauro, in provincia di Avellino, trovata ieri sera nella sua abitazione in via Ferdinando Scala a San Paolo Belsito. E’ questa la tragica sequenza ricostruita dai carabinieri della Compagnia di Nola, coordinati dalla Procura della Repubblica di Nola.

Il suo presunto assassino è Andrea Napolitano, 36 anni, che la vittima conosceva bene. L’uomo, con precedenti e in cura presso presso un centro di igiene mentale a Nola, è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario, lesioni, incendio e distruzione di cadavere.
Ylenia, madre di una bimba di 11 anni che vive con i nonni a Viterbo, era origina di Pago di Lauro, in provincia di Avellino, ma a pochi chilometri da San Paolo Belsito, dove la 33enne era andata ad abitare da pochi mesi.

Una storia di violenze la sua, anche in famiglia. L’ex compagno, padre di sua figlia, è in carcere dal 2019 per maltrattamenti. Lo aveva fatto arrestare Ylenia, denunciando le violenze subite, gli abusi.

E come in una spirale senza fine, come in un destino predestinato, Ylenia è morta per mano di un altro uomo. Si cerca di capire il movente di un delitto brutale, atroce, l’ennesimo femminicidio che si è consumato ieri sera in una casa di San Paolo Belsito.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Fermato il presunto assassino di Ylenia

Il suo corpo era semicarbonizzato, dalla cintola in giu’, all’interno della camera da letto, dove si è sviluppato il rogo. Ylenia Lombardo viveva da sola, lavorava come badante, cercava di sostenersi dopo la fine di un altro incubo, lontana dalla figlia che vive con la nonna.

A dare l’allarme, ieri sera, un gruppo di ragazzi che dall’altra parte del marciapiede di questo lungo stradone che attraversa il paese del napoletano hanno visto del fumo uscire dalle finestre dell’abitazione e hanno subito sfondato la porta e chiamato i carabinieri. Gli investigatori hanno ascoltato familiari e amici della giovane donna e hanno ricostruito parte della sua vita, attraverso la quale sono riusciti ad identificare e a fermare Andrea Napolitano, l’uomo accusato del suo omicidio.

I due si conoscevano anche se, fino a questo momento, non è stato accertato se tra loro vi fossero rapporti di parentela o una relazione. A casa dell’uomo sono stati trovati abiti sporchi di sangue. Napolitano è stato individuato grazie alle testimonianze di alcuni cittadini e alle telecamere di videosorveglianza della zona. Dal suo interrogatorio potrebbero emergere altri particolari su quanto accaduto ieri sera.

Rosaria Federico


Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2021 - 15:55


ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento