Individuata da tre anni l’area per il nuovo carcere di Nola senza sbarre ma i lavori sono ancora fermi
In Campania, a Nola, è stata prevista la realizzazione di un nuovo istituto penitenziario, il primo in Italia che seguirà il modello scandinavo senza sbarre e mura perimetrali e con un sistema di sorveglianza molto sofisticato.
L’area per la costruzione del nuovo penitenziario è stata individuata già da tre anni in località Boscofangone ma i lavori per la realizzazione ancora non hanno avuto inizio.
“È stato individuato lo spazio per costruire il nuovo penitenziario per una capienza di 1.200 persone, ed è stata anche individuata la ditta vincitrice dell’appalto dei lavori che però ancora non partono. E invece di far partire il progetto si pena incede ad elaborare un nuovo per la Caserma Battisti di Bagnoli, assurdo. Vogliamo conoscerne i motivi per cui non partono i lavori, vogliamo riposte su questa situazione. Questo nuovo carcere va realizzato al più presto ma ci chiediamo se si abbia davvero intenzione di realizzarlo.” – dichiara il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 27 Maggio 2021 - 13:57