Martedì 1 giugno alle ore 18.00, verrà inaugurata online la mostra di FRANCESCO CECCHETTO, Frammenti dall’inconscio, sui canali digitali del Museo FRaC, del Comune di Baronissi e della Gutenberg Edizioni, terzo appuntamento della rassegna LUOGHI DEL PAESAGGIO .
“Francesco Cecchetto in queste opere, in particolare quelle recenti, pone la sua pittura oltre la visione del vigile sguardo che relaziona il ricordo alla realtà”. È quanto rileva Massimo Bignardi nel breve testo di presentazione che accompagna la mostra. “La tela, la trama fitta del tessuto o quella della carta per acquerello, restituiscono l’immagine di un paesaggio che è tutto interiore, come di un luogo sospeso dell’anima. La tecnica sfoca ogni contorno, disperde la possibilità di definire i corpi e la natura. È il colore, emotivo e carico di lirismo, a dettare il percorso che tiene insieme l’uomo alla terra, ove masse di figure, senza identità, ci vengono incontro, come flussi che risalgono da infiniti profondi abissi. Il paesaggio diviene pretesto narrativo offrendo all’artista la possibilità di gettare un ponte fra la raffigurazione delle ‘cose’ e la trama dei segni che affiorano dal nascosto territorio dell’inconscio.”
“Con la mostra dei paesaggi realizzati in questi ultimi dieci anni dall’artista Francesco Cecchetto – scrive il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante – siamo giunti al terzo appuntamento con la rassegna online che il Museo-FRaC Baronissi dedica al tema del paesaggio. Una rassegna che, a guardare i numeri delle visualizzazioni, ha destato molto interesse sia nella critica, sia nel pubblico che da oltre un anno ci segue sui social. Le opere del maestro Cecchetto sono particolari perché, diversamente da quanto abbiamo osservato nelle precedenti mostre, lo sguardo dell’artista si rivolge alla dimensione inconscia, toccando temi che oggi sono attualissimi.”
Francesco Cecchetto, nato nel 1951 vive e lavora a Solaro. Mostre personali, collettive e rassegne: 1990 “Segni Diversi” Centro Culturale Cascina Emanuela, Solaro, Milano; 1991 “Nero”(personale) Centro Culturale Cascina Emanuela, Solaro, Milano; 1994 “Percorrenze della Pittura”, Villa Borromeo, Solaro, Milano, a cura di Massimo Bignardi; 1996 “Paesaggio Interiore”, Galleria Contemporanea, Bari, a cura di Massimo Bignardi; 1997 “Trame del Disegno Contemporaneo”, Galleria Dedalos, San Severo, Foggia; “Arteinceramica”, Scuderie di Palazzo Reale, Napoli, a cura di Massimo Bignardi; “Priorità del Disegno”, Galleria Pageart, Angri, Salerno; “Lezioni per l’Immaginario”, Villa Borromeo, Senago, Milano; “XXIV Premio Sulmona”, Palazzo dell’Annunziata, Sulmona, L’Aquila; “Sogni colorati di Argilla”, Palazzo delle Arti, Capodirise, Napoli; 1998 “Arie Mediterranee”, Medelhavsmuseet, Stoccolma, a cura di Massimo Bignardi; “I Giardini di Klingsor”, Biblioteca Sormani, Milano; “Nuove Rotte”, Galleria Dedalos, San Severo, Foggia; 1999 “Paesaggi del Silenzio”, Agerola; 2000 “Corni d’Autore” Figure dell’Immaginario Apotropaico, Spazio Agorà, Napoli; 2002 “Paesaggi”(personale), Villa Rufolo, Ravello, Salerno; “Il Mare”, Palazzo dei Templari, Molfetta; Personale, Galleria Selezioni d’Arte, Salerno; 2003 “Lo Specchio dell’Animo” (personale), Galleria S.Giorgio, San Giorgio a Cremano, Napoli; 2008 Personale, Studio Proellixe, Milano.
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Articolo pubblicato il giorno 29 Maggio 2021 - 16:51