Il Garante: “Il 50% dei detenuti campani è vaccinato”
“3214 i detenuti campani vaccinati ad oggi, quasi il cinquanta per cento dell’intera popolazione penitenziaria presente in Campania. I detenuti della provincia di Caserta, Benevento e Avellino hanno effettuato il vaccino monodose, oltre il Pfizer per i soggetti ritenuti fragili. A questi aggiungiamo 28 minori degli Istituti di Nisida ed Airola e 32 internati delle REMS di Calvi Risorta e San Nicola Baronia”.
Cosi’, in una nota, Samuele Ciambriello, Garante Campano delle persone private della liberta’ personale. “Il piano vaccinale nelle carceri adesso non si ferma, e’ una fondamentale protezione sanitaria da un virus cosi’ insidioso e infido. La priorita’ deve essere la ripresa di tutte le attivita’ negli istituti penitenziari, dei colloqui in presenza, delle attivita’ scolastiche e trattamentali, delle attivita’ di volontariato nelle carceri, del lavoro dei detenuti all’esterno del carcere e la possibilita’ concreta, per questi ultimi, di ricevere i permessi premio”, spiega.
Nel dettaglio i detenuti vaccinati per provincia: Caserta 1237; Benevento 203; Avellino 389; Napoli 1194 (253 Poggioreale; 819 Secondigliano; 122 Pozzuoli) ; Salerno 191. “Dopo mesi di isolamento assoluto e di tensioni, il clima nelle carceri e’ sereno. I detenuti hanno dimostrato, in questo anno di pandemia, maturita’ e responsabilita’.
L’attenzione, pero’ – conclude Ciambriello – deve restare comunque alta per evitare contagi dei detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria e di tutti coloro che a vario titolo entrano in carcere. La campagna di vaccinazione per personale e detenuti continua e ritengo che sia un obbligo morale vaccinarsi. Mi auguro, altresi’, che in questo clima di normalizzazione anche le misure alternative al carcere possano riprendere a pieno ritmo”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Maggio 2021 - 14:30