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I pentiti svelano ‘Il Sistema Caivano’. TUTTI GLI ARRESTATI

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Nascosti in una scuola armati di kalashnikov per uccidere il boss Ciccarelli del  parco Verde di Caivano.

Emerge anche questi tentato agguato dai contorni raccapriccianti dall’indagine grazie alla quale, oggi, i carabinieri di Castello di Cisterna e la DDA hanno potuto assestare un duro colpo al clan Sautto-Ciccarelli, che controllava, come sostengono gli inquirenti, “la piu’ grande piazza di spaccio dell’Europa occidentale”, quella del Parco Verde di Caivano.

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Il tutto accade al culmine di uno scontro tra due ras, due “capi piazza” – Massimo Gallo (arrestato lo scorso anno) e Antonio Ciccarelli – in guerra per accaparrarsi lo spaccio tra il 2012 e il 2013: i sicari di Gallo sarebbero stati per molto tempo (si parla addirittura di qualche settimana) nascosti in una scuola media (in un momento in cui non c’erano studenti ne’ docenti), armati di Kalashnikov, per tentare di uccidere Ciccarelli.

 IL PENTITO OLIVA PARLA DEI RAPPORTI CON I LEONARDI DELLA VANELLA GRASSI

Secondo quanto il racconto fornito dal collaboratore di giustizia Carlo Oliva, che faceva parte del commando, si ottenne la collaborazione del gruppo camorristico della Vanella Grassi di Secondigliano per questo raid, in particolare della famiglia Leonardi. In cambio questi ultimi chiesero “una mano” per uccidere alcuni rivali tra le fila del clan degli “scissionisti”. A mettere fine alla vicenda ci pensa proprio il boss Nicola Sautto, che aveva a cuore gli affari e che per non perdere importanti entrate, fece di paciere.

I CAPI PIAZZA COSTRETTI A PAGARE IL PIZZO DA 60MILA EURO AL CLAN

Nel parco Verde di Caivano i boss gestivano e organizzavano le piazze di spaccio e il traffico di droga come imprenditori. Pusher e vedette al lavoro 24 ore su 24. Una tabella per modulare lo smercio di sostanze stupefacenti. Orari di apertura e chiusura delle diverse piazze. La protezione, l’assistenza legale in caso di arresti. Il tutto in cambio di forniture continue di ogni tipo di droga a prezzi imposti oppure al pagamento di una tangente mensile per ogni capo piazza di sessantamila euro, a prescindere dell’andamento dello smercio e anche in caso di arresti.

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I pm (procuratore aggiunto Rosa Volte, sostituti procuratori Liana Esposito e Ivana Fusco) che questa notte hanno coordinato le azioni dei carabinieri del comando provinciale di Napoli e della compagnia di Castello di Cisterna sottolineano la “realta’ allucinante” in una zona alle porte di Napoli dove e’ difficile anche avvicinarsi, dove le case popolari sono costantemente abitate da nuclei familiari di cui non si conosce la composizione e che non hanno alcun titolo per essere li’, dove ci sono presidi di uomini armati e vedette a ogni angolo. Uno stato nello Stato dove vigono le regole imposte dai due capi, Antonio Cicarelli e Nicola Sautto, che, nonostante gli arresti tra i loro affiliati e alleati, riuscivano a tenere salde le redini della cosca grazie agli ordini che impartivano direttamente dal carcere con telefoni cellulari.

IL PENTITO VINCENZO IORIO E IL ‘SISTEMA CAIVANO’

In cinquantuno sono destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare, molti dei quali gia’ in carcere, e tra loro tanti nuclei familiari che gestivano piccole piazze di droga, non solo a Caivano, ma anche nei comuni limitrofi. Il leader incontrastato era Nicola Sautto che incuteva terrore a tutti gli affiliati. In molti si lamentavano sia per i prezzi che venivano praticati da Antonio Fucito, che vendeva cocaina a 36mila euro al chilo, sia per la tangente che dovevano pagare, anche se non vendevano. Ma le regole erano chiare e in un’intercettazione il boss lo dice esplicitamente: “Dovete pagare tutti”. Le indagini si fermano all’aprile del 2020 e si sono avvalse delle dichiarazioni di Vincenzo Iorio, alias ‘bing’, braccio destro di Sautto il quale ha raccontato quello che il gip chiama ‘sistema Caivano’.

A. DESTINATARI DELLA MISURA CAUTELARE DELLA CUSTODIA IN CARCERE:

1. COCCI ANTONIO, NATO A NAPOLI IL 1.10.1984, RESIDENTE A CAIVANO – PARCO VERDE, GIÀ DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI TERNI, CENSURATO;
2. COSTANZO SALVATORE, NATO A AVERSA IL 09.11.1995, RESIDENTE A FRATTAMINORE, GIÀ DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI BELLIZZI, CENSURATO;
3. FUCITO PASQUALE, DETTO “O MARZIANO”, NATO A NAPOLI IL 25.11.1982, RESIDENTE A CAIVANO– PARCO VERDE, GIÀ DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI ASCOLI PICENO, CENSURATO;
4. IUORIO CRISTOFARO, NATO A NAPOLI IL 17.02.1980, IVI RESIDENTE, GIÀ DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI TARANTO, CENSURATO;
5. LUCARELLI CARMINE, NATO A NAPOLI IL 21.07.1975, RESIDENTE A CAIVANO – PARCO VERDE –, GIÀ DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI NAPOLI POGGIOREALE, CENSURATO;
6. NICOLETTI LUIGI, NATO IN GERMANIA IL 17.04.1992, RESIDENTE A CAIVANO, GIÀ DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI NAPOLI POGGIOREALE, CENSURATO;
7. RUSSO EMILIO, NATO A NAPOLI IL 10.11.1990, RESIDENTE A ORTA DI ATELLA, GIÀ DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI ROSSANO, CENSURATO;
8. RUSSO MARIO, NATO A NAPOLI IL 29.03.1983, RESIDENTE A CAIVANO PARCO VERDE GIÀ DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI SALUZZO, CENSURATO;
9. SAUTTO NICOLA, NATO A NAPOLI IL 15.04.1970, RESIDENTE A CAIVANO, GIÀ DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI ROVIGO, CAPO DELL’OMONIMO CLAN, CENSURATO;
10. AMATO MARCO, NATO A CASERTA IL 23.06.1994, RESIDENTE IN ORTA DI ATELLA, , GIÀ SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI, CENSURATO;
11. CHIACCHIO ANDREA, NATO A CASERTA IL 07.08.1985, RESIDENTE IN ORTA DI ATELLA, , GIÀ SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI, CENSURATO;
12. COCCI RAFFAELE, NATO A NAPOLI IL 11.09.1981, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE, , GIÀ SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI, CENSURATO;
13. ESPOSITO PIETRO, NATO A NAPOLI IL 26.01.1967, RESIDENTE IN CAIVANO, GIÀ SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI, CENSURATO;
14. LIGUORI ANTONIO, NATO A NAPOLI IL 25.06.1998, RESIDENTE IN ORTA DI ATELLA, GIÀ SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI, CENSURATO;
15. OLIVIERO ANTONELLA, NATA A NAPOLI IL 22.01.1975, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE, GIÀ SOTTOPOSTA AGLI ARRESTI DOMICILIARI, CENSURATA;
16. RECANO ANTONIO, NATO A NAPOLI IL 20.11.1996, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE, GIÀ SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI, CENSURATO;
17. COTRONEO PASQUALE, DETTO “O MUTILL”, NATO A NAPOLI IL 21.01.1993 RESIDENTE IN COLLI A VOLTURNO (IS), GIÀ SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI, CENSURATO;
18. FIAMMINGO SALVATORE, NATO A CASERTA IL 11.08.1975, RESIDENTE IN CAIVANO – LOCALITÀ PASCAROLA, GIÀ SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI, CENSURATO;
19. ANATRIELLO NICOLA, NATO A CASERTA IL 01.01.1982, RESIDENTE IN CAIVANO LOCALITÀ PASCAROLA, CENSURATO;
20. ANDREOZZI ANTONIO, DETTO “O MOCHINO”, NATO A NAPOLI IL 17.05.1985, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE, CENSURATO;
21. BUONAVOLONTA’ CARMINE, NATO A NAPOLI IL 11.03.1985, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE, INCENSURATO;
22. CARUSO PASQUALE, NATO A NAPOLI IL 12.01.1988, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE, CENSURATO;
23. CRISPINO ALESSANDRO, NATO A MADDALONI IL 27.08.1994, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE, CENSURATO;
24. CUOMO CIRO, NATO A NAPOLI IL 01.05.1983, RESIDENTE IN CASORIA, CENSURATO;
25. DI BARTOLO NATASCIA, NATA A NAPOLI IL 18.08.1988, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE –, CENSURATA;

26. DI LAORA DOMENICO, NATO A CASERTA IL 02.09.1997, RESIDENTE IN FRATTAMINORE, INCENSURATO;
27. DONATIELLO FRANCESCA, NATA A POLLENA TROCCHIA (NA) IL 09.10.1984, RESIDENTE IN SAN NICOLA LA STRADA (CE), CENSURATA;
28. IULIO MICHELE, NATO A MADDALONI (CE) IL 16.11.1985, RESIDENTE IN SAN NICOLA LA STRADA (CE), CENSURATO;
29. FIORILLO DOMENICO, NATO A SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE) IL 17.01.1998, RESIDENTE IN ORTA DI ATELLA (CE), INCENSURATO;
30. FIORILLO IDA, NATA A CASERTA I1 08.05.1993, RESIDENTE IN ORTA DI ATELLA (CE) INCENSURATA;
31. GELATO GIUSEPPE, DETTO “GEPPINO”, NATO A NAPOLI IL 04.07.1974, RESIDENTE IN CAIVANO CENSURATO;
32. IACCARINO CIRO, DETTO “SANDOKAN”, NATO A NAPOLI IL 12.04.1972, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE –, CENSURATO;
33. IACCARINO DOMENICO, NATO A NAPOLI IL 14.10.1990, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE –, CENSURATO;
34. IORIO FRANCESCO, NATO A CAIVANO IL 02.10.1967, IVI RESIDENTE, CENSURATO;
35. PEREZ LUIGI, NATO A NAPOLI IL 07.04.1983, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE –, CENSURATO;
36. PEREZ VINCENZO, NATO A NAPOLI IL 24.4.1985, , CENSURATO; (RES. PONTICELLI)
37. PIGNETTI ANTONIO, NATO A NAPOLI IL 25.07.2000, , CENSURATO; RES. PONTICELLI)
38. RUGGIANO ANTONIETTA, NATA A NAPOLI IL 20.11.1955, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE –, CENSURATA;
39. RUSSO ANTONIO, NATO A NAPOLI IL 22.11.1984, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE –, CENSURATO;
40. SALVATI MARIO, NATO A NAPOLI IL 29.06.1976, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE, CENSURATO;
41. SCARAGLIA SALVATORE, NATO A NAPOLI IL 23.03.1984, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE –, CENSURATO;
42. VASAPOLLO ANTIMO ROLANDO, NATO A VIBO VALENTIA IL 18.05.1957, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE, CENSURATO;
43. VASAPOLLO MARCO, NATO A NAPOLI IL 10.09.1982, RESIDENTE IN CAIVANO – PARCO VERDE –, CENSURATO;
44. D’ANGELO RAFFAELE, NATO A NAPOLI IL 06.03.1990, RESIDENTE IN VENTIMIGLIA (IM), CENSURATO;
45. DI MARTINO GENNARO, NATO A NAPOLI IL 10.08.1992, RESIDENTE IN TREVIGLIO (BG), CENSURATO;
46. OLIVIERO ANDREA, NATO A NAPOLI IL 18.01.1974, GIÀ SOTTOPOSTO ALL’AFFIDAMENTO IN PROVA AI SERVIZI SOCIALI PRESSO LA COMUNITÀ “REGINA PACIS” DI SAN BENEDETTO ULLANO (CS), CENSURATO.

B. DESTINATARI DELLA MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI:

47. IACCARINO CARMINE, NATO A LACCO AMENO IL 16.07.1939, CENSURATO.

C. DESTINATARI DELLA MISURA CAUTELARE DEL DIVIETO DI DIMORA NELLE PROVINCE DI NAPOLI E CASERTA:

48. AUSANIO ANTONIO, NATO A MADDALONI (CE) IL 22.05.1989, , CENSURATO;
49. SERINO GIUSEPPE, NATO A MADDALONI (CE) IL 07.08.1982, , CENSURATO.


Articolo pubblicato il giorno 10 Maggio 2021 - 12:52 / di Cronache della Campania


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