La scoperta dei finanzieri è avvenuta durante un controllo presso un opificio utilizzato come attività di commercio all’ingrosso, recupero, messa in riserva e trattamento di rifiuti tessili di seconda mano, privi di igienizzazione e sanificazione.
All’interno sono state individuate anche 2 tonnellate di materiale plastico e varie attrezzature da lavoro.
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Scoperti altresì 18 lavoratori in nero, 4 dei quali percettori di Reddito di Cittadinanza, nei cui confronti sono state avviate – d’intesa con l’INPS – le procedure per la sospensione del beneficio.
Denunciati 2 responsabili, un 50enne e un 49 di Ercolano, per aver allestito il sito senza le autorizzazioni previste dal Testo Unico in materia ambientale, e segnalata l’attività imprenditoriale alla Direzione Territoriale del Lavoro per l’adozione del provvedimento di sospensione, ai sensi del Testo Unico per la Tutela della Salute e della Sicurezza sul Lavoro.
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