Da oggi, nelle case circondariali campane, sarà trasmesso uno spot per sensibilizzare i detenuti ad effettuare il vaccino anti-Covid.
Nel promo compaiono i garanti delle persone private della libertà Pietro Ioia (per il Comune di Napoli) e Samuele Ciambriello (per la Regione Campania), la vicepresidente dell’associazione ‘Il carcere possibile’ Elena Cimmino, il sacerdote pastorale delle carceri di Napoli don Franco Esposito, l’avvocato di Antigone Manuela Mascolo e l’infettivologo Luigi Greco. Lo spot è frutto dell’opera di alcune organizzazioni napoletane tra cui il Festival del Cinema dei diritti umani di Napoli. Il video è patrocinato dal provveditorato dell’amministrazione penitenziaria della Campania, diretto da Antonio Fullone.
“Con questa iniziativa – spiega il coordinatore del Festival Maurizio Del Bufalo – vorremmo sottolineare l’importanza di un’azione combinata tra Istituzioni e società civile per combattere la pandemia nei luoghi più lontani dall’attenzione della pubblica opinione e dei media. Si tratta di un gesto che riteniamo esemplare per la città di Napoli e la nostra Regione, in un momento in cui le categorie socialmente fragili sono spesso dimenticate e lasciate sole, ignorando quanto sia rischioso per tutti, e soprattutto per i detenuti e le detenute, per gli agenti di polizia penitenziaria e gli operatori del carcere, ritardare la vaccinazione e creare le condizioni di emergenza del primo lockdown che portarono a rivolte e morti nelle carceri italiane”.
“Siamo ancora in attesa – ricorda Del Bufalo – di sapere di più su quegli episodi drammatici e per questo ci adoperiamo con tutte le nostre forze perché non avvenga mai più nulla di simile”.
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Articolo pubblicato il giorno 11 Maggio 2021 - 09:30