#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 20 Gennaio 2025 - 21:55
9.7 C
Napoli

Concorsone Regione Campania, appello dei borsisti al ministro Carfagna

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Concorsone Regione Campania, appello dei borsisti al ministro Carfagna

Caro direttore,
siamo i 1863 borsisti del cosiddetto โ€œConcorsoneโ€ della Regione Campania.
Le scriviamo questa lettera perchรฉ speriamo possa dare eco al nostro appello.
Il โ€œConcorsoneโ€ nasce dallโ€™eccezionale Piano per il Lavoro messo in campo dal Presidente De Luca con due obiettivi principali: portare risorse preparate e competenti agli Enti pubblici territoriali con gravissime carenze organiche e dare punti di sutura allโ€™eccezionale flusso migratorio che in questi ultimi anni ha dissanguato i nostri territori.

PUBBLICITA

Il primo obiettivo ha portato alla scelta di integrare il concorso con un difficilissimo corso di formazione e con tantissime ore di tirocinio da svolgere negli Enti, in modo da avere personale alla fine del percorso giร  formato e specializzato.

Al concorso abbiamo partecipato in piรน di 300.000 ed a seguito di una prova preselettiva molto dura siamo rimasti in circa 9000. Come disciplinato dagli artt. 7 e 10 del bando รจ seguita una prova scritta escludente con punteggio minimo di 21/30, valido sia ai fini della formazione della graduatoria finale che della scelta della sede del tirocinio di 10 mesi da svolgere presso gli Enti. Questa ulteriore prova ci ha falcidiato sino a ridurci a 1863 unitร , ben 400 unitร  in meno rispetto ai posti messi a concorso e pari ad appena lo 0,6% dei partecipanti iniziali.

Il lungo e tortuoso percorso della fase di rafforzamento presso gli Enti รจ stato reso veramente difficile dalla pandemia che ci ha investito, creando situazioni di eccezionale disparitร  tra i borsisti che sono in smartworking da novembre e quelli che non si sono potuti assentare nemmeno un giorno, per sopperire alla atavica carenza di personale di ruolo peraltro accentuata a causa del Covid.

Il Ministro Brunetta ha proposto il D.L. 44/2021 per semplificare, in un momento di straordinario fabbisogno di personale nei vari Enti, le procedure concorsuali dei concorsi giร  banditi, riducendo le prove da sostenere ad unโ€™unica prova scritta. Con questo decreto, che dimostra assoluta risolutezza, il Ministro ha risolto in un colpo solo le difficoltร  degli Enti e anche quelle di noi borsisti, piegati dal lungo corso svolto durante il difficilissimo periodo di pandemia.

Subito lโ€™ANCI Campania ha richiesto ufficialmente che la Regione e la Commissione Ripam Formez applicassero il decreto per lโ€™immediata assunzione dei borsisti, una volta terminata la fase di formazione e tirocinio. La Regione Campania, nella persona del Presidente De Luca, si รจ espressa fortemente in questa direzione, chiedendo che il Ripam ci considerasse vincitori del concorso una volta appurato il corretto espletamento della fase di formazione. Tale epilogo รจ tuttavia lontano dal verificarsi e 1863 persone e le loro famiglie ancora anelano la conclusione del loro percorso che ad oggi prevederebbe una ulteriore quanto inutile prova col serio rischio non solo di decimarci ulteriormente ma soprattutto di vanificare quasi due anni di sacrifici e speranze di personale giร  ampiamente formato!

Le scriviamo per rivolgere il nostro appello in particolare al Ministro per il Sud Mara Carfagna, affinchรฉ si esprima nella stessa direzione del Presidente e di quanti chiedono di dare finalmente fiato agli Enti del nostro territorio, inserendo immediatamente personale che in questo momento รจ indispensabile per assicurare lโ€™erogazione dei servizi essenziali alla cittadinanza ed assicurare a 1863 famiglie, in gran parte sinora senza ulteriori entrate economiche, la prospettiva di un miglioramento sociale ed umano che solo la dignitร  di un lavoro stabile riesce a garantire.

Inoltre, ci preme sottolineare che nello spirito dettato dal decreto semplificazioni di Brunetta, pienamente condivisibile ed encomiabile, tutte le procedure concorsuali in corso e quelle future si svolgeranno in maniera semplificata con lโ€™espletamento di una sola prova scritta selettiva. Nel nostro caso specifico, lo scorso Febbraio/Marzo 2020, abbiamo giร  sostenuto, oltre ad una prova pre-selettiva, una prova scritta โ€œselettivaโ€, cosรฌ come definita dallo stesso bando Ripam, valida ai fini della graduatoria finale.

Ad oggi, invece, secondo lโ€™interpretazione data dalla Commissione Ripam a noi toccherebbe sostenere anche una seconda ed ulteriore prova selettiva, esatta duplicazione di quella giร  svolta. Tra lโ€™altro, la ulteriore prova da sostenere verterebbe su un programma di studio vastissimo, oggetto di continua e costante integrazione settimanale, con relative prove intercorso obbligatorie. Attivitร  di studio che abbiamo svolto contestualmente a quella di tirocinio presso gli enti assegnati in questi lunghi 10 mesi.

Eโ€™ fuor di dubbio che di tal guisa, con unโ€™ulteriore prova da sostenere, si creerebbe una evidente disparitร  di trattamento nella selezione e accesso al pubblico impiego rispetto a tutti gli altri concorsi che si svolgeranno da questo momento in poi, per i quali basterร  di una sola prova scritta ed, in alcuni casi, addirittura, la sola valutazione dei titoli. Ecco perchรฉ รจ auspicabile e La invitiamo a sostenere una soluzione di buonsenso nello spirito di velocizzazione e semplificazione propri del decreto Brunetta.

Cโ€™รจ anche un ulteriore aspetto, non secondario, che vorremmo sottoporLe, per onorare lโ€™incarico precedente di Ministro delle pari opportunitร , di considerare che solo terminando qui la procedura le donne in gravidanza verrebbero messe in condizione di avere un trattamento pari agli altri concorsisti, al contrario subirebbero una forte penalizzazione nellโ€™accesso al lavoro stante la necessitร  di dover differire la ulteriore prova per ottenere lโ€™idoneitร  col rischio di dilatare i tempi di formazione della graduatoria finale!

Questo certo mal si concilia con la necessitร  di rispondere prontamente alla domanda di personale nella P.A. infatti una ulteriore prova selettiva sarebbe, inoltre, un inutile dispendio di risorse pubbliche, ingiustificato in quanto non necessaria, essendo noi borsisti giร  stati ampiamente selezionati tanto da essere in numero nettamente inferiore rispetto ai posti messi a concorso.

Peraltro, alcuni Comuni aderenti al Patto, non avendo avuto unโ€™immediata risposta positiva alla richiesta dellโ€™ANCI, hanno giร  proceduto singolarmente assumendo impiegati da altre graduatorie o indicendo nuovi concorsi in proprio ed inficiando, di fatto, il nobile obiettivo di questo concorso.
Per questi motivi ci rivolgiamo a Lei, Ministro Carfagna e a tutte le forze politiche del territorio di andare al di lร  delle proprie bandiere e di considerare che la richiesta del presidente De Luca di terminare qui le prove concorsuali, sia lโ€™unica soluzione di assoluto buonsenso cosรฌ dimostrando reale attaccamento alle nostre terre e alla nostra popolazione.

Le bandiere sono simboli e si possono ammainare. Le persone no, quelle restano ed hanno i volti ed i nomi di 1863 donne ed uomini che chiedono solo di essere trattati al pari dei concorrenti di altri analoghi concorsi! Non servono altre prove non perchรฉ siamo fannulloni ma perchรฉ abbiamo giร  dimostrato ampiamente di essere idonei e funzionali ad una PA evoluta e competente. Ministro ci aiuti non perchรฉ siamo del Sud ma perchรฉ ce lo meritiamo!


Articolo pubblicato il giorno 8 Maggio 2021 - 14:56


facebook

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache รจ in caricamento