Calcio, 5 detenuti diventano arbitri
Cinque detenuti ospiti dell’Isola solidale di Roma hanno ricevuto oggi l’attestato per aver partecipato al corso per arbitri di calcio promosso dall’Us Acli Roma, grazie al progetto ‘Lo sport generAttore di comunità’ finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
A consegnare gli attestati è stato oggi il Vice Presidente dell’US ACLI Nazionale e Presidente dell’US ACLI Provinciale di Roma, Luca Serangeli. Il corso, avviato nel 2019 e poi interrotto a causa della pandemia, è stato tenuto dal responsabile della formazione arbitrale calcio e calcio a 5 dell’Us Acli Roma, Francesco Paone e ha previsto 13 lezioni e un esame finale, orale e scritto. I partecipanti hanno anche effettuato delle prove pratiche, dirigendo gare di Calcio a 5, Calcio a 8 e Calcio a 11.
“Il reinserimento sociale dei detenuti – spiega Andrea Valeriani, presidente dell’Isola Solidale – passa anche e soprattutto attraverso iniziative come questa. Ringraziamo l’US ACLI Roma, nella persona del presidente Luca Serangeli, con cui collaboriamo da diversi anni, per aver coinvolto i nostri ospiti, che hanno avuto la possibilità di mettersi in gioco e muovere nuovamente i primi passi all’interno di una società dalla quale, a causa della detenzione, rischiano troppo spesso di rimanere esclusi. Iniziative come questa sono fondamentali per abbattere barriere e pregiudizi”.
Il progetto si propone di strutturare e modellizzare interventi efficaci e duraturi per favorire, attraverso lo sport, il miglioramento delle condizioni di vita dei soggetti in esecuzione di pena e il loro reinserimento sociale e lavorativo. Tra le province coinvolte sul territorio nazionale, anche Agrigento, Avellino, Benevento, Bologna, Chiavari, Crotone, Mantova, Messina, Nuoro, Pescara, Verona, oltre a Ivrea, Santa Maria Capua Vetere e Velletri.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2021 - 18:12