Dopo un anno record la digitalizzazione accelera in Italia nel 2021, confermando il trend positivo rilevato con la pandemia di Covid-19 e partito a marzo del 2020 con il primo lockdown. Il nostro Paese si posiziona ai primi posti in Europa in molti settori, con un tasso di crescita elevato in tantissimi ambiti, dagli acquisti online in e-commerce ai pagamenti elettronici, fino ai servizi videoludici come il gaming e al digital banking. Ovviamente esiste ancora un gap con gli altri paesi europei, ad ogni modo gli italiani sono sempre più appassionati e competenti con le nuove tecnologie digitali.
In aumento i servizi videoludici online
Nel campo dei servizi videoludici si registrano forti incrementi in ambito digital. Operatori come Betfair stanno usufruendo del boom del gambling online, in aumento del 46,4% nel 2020 con una spesa di 161 milioni di euro soltanto ad aprile 2021, secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli rielaborati da AGIMEG. Ottime notizie anche le casse dello Stato, in grado di ottenere una raccolta di 1,2 miliardi di euro attraverso il SuperEnalotto nel 2020, sempre secondo i dati dell’Agenzia giornalistica sul mercato del gioco.
Grande successo anche gli eSports, un settore in forte crescita negli ultimi anni, con una decisa accelerazione in occasione dell’emergenza sanitaria e del lungo stop degli sport fisici nell’estate del 2020. Secondo il report di Cross Border Growth Capitale, ripreso dal sito Gazzetta.it, i ricavi nel gaming sono arrivati a 175 miliardi di dollari nel 2020, con circa 2,7 miliardi di giocatori a livello mondiale, considerando sia i professionisti sia i semplici appassionati, ovvero quasi il 40% della popolazione globale.
La crescita dell’e-commerce in Italia
Secondo il report Shopping Index a cura di Salesforce, soltanto nel primo trimestre 2021 gli acquisti online degli italiani sono aumentati del 78%, contro un incremento di appena il 26% nei primi tre mesi del 2020 e una crescita a livello globale nello stesso periodo del 58%. In particolare, tra i prodotti più richiesti ci sono gli articoli sportivi, gli elettrodomestici e le borse di lusso, con una quota significativa di traffico web che proviene ormai dai dispositivi mobili (24%), mentre sono in calo gli accessi agli store online da pc (20% rispetto a una quota del 40% rilevata nel primo trimestre 2020).
Anche la vendita di farmaci da banco online è aumenta in modo considerevole, con una crescita del 66% nel 2020 per il settore dell’e-pharmacy secondo i dati di IQVIA. Anche nell’ambito food la quota e-commerce continua a salire, con oltre due milioni di nuovi clienti nel 2020 in base alle rilevazioni di Casaleggio Associati. Sempre secondo CA, tra i siti e-commerce più apprezzati in Italia ci sono invece Amazon, eBay e Zalando, mentre nella top ten si posizionano anche Mediaworld, Ikea, Unieuro, Leroy Merlin, ManoMano, Microsoft e Apple Store.
Salgono i servizi finanziari digitali nell’ultimo anno
La crescita del digitale sta interessando anche i servizi finanziari. Per quanto riguarda le banche l’online banking è utilizzato dal 51% degli italiani, secondo quanto rilevato da uno studio del Boston Consulting Group, con una persona su due che utilizza lo smartphone per gestire i servizi bancari telematici. Dalle proiezioni di Allied Market Research, invece, entro il 2027 il settore del digital banking crescerà del 178%, passando da poco più di 11 miliardi del 2019 a quasi 32 miliardi entro i prossimi 6 anni.
In aumento anche gli investimenti online, trainati dalla maggiore accessibilità offerta dalle piattaforme di trading online e dalle app per investire tramite lo smartphone. Alcuni operatori del mercato hanno ottenuto risultati record, come il broker europeo eToro tra i più gettonati in Italia in grado di superare i 20 milioni di iscritti, oppure l’app di trading online Robinhood che negli Stati Uniti ha più di 13 milioni di utenti registrati.
Articolo pubblicato il giorno 28 Maggio 2021 - 16:03 / di Cronache della Campania