“Ancora una volta ci hanno segnalato la presenza di liquami non identificati ne mare di Nisida.
Dalle foto si apprezza una densa e grossa chiazza di sporcizia che galleggia superficialmente nei pressi della riva, a due passi da alcune persone che erano andate in spiaggia per godersi la bella giornata. La zona di Bagnoli, inquinata per anni dalla presenza delle fabbriche, continua ad essere troppo spesso oggetto di segnalazioni di questo tipo.
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L’inquinamento, gli sversamenti illegali, sono atti commessi da persone senza scrupoli che meritano pene severe, in quanto danneggiano l’ambiente che è patrimonio comune. Da anni lottiamo affinché quella zona torni al suo antico splendore ed è solo con un’azione costante e quotidiana che possiamo raggiungo tale obiettivo. Abbiamo chiesto quindi all’Arpac di intervenire per verificare la natura e la composizione di questa strana macchia galleggiante.
Se si dovesse trattare di scorie proveniente da sversamenti abusivi chiederemo l’immediato intervento delle forze dell’ordine per ripristinare la legalità e tutelare la salute pubblica”. Queste le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 10 Maggio 2021 - 09:18