Si chiama Giuseppe Orefice, ed è stato centrato al petto da un proiettile esploso da distanza ravvicinata. Il giovane stava rincasando, e come tanti della sua età aveva violato il coprifuoco. Ora è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Nola, dove lotta tra la vita e la morte.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, la polizia smantella i clan di San Giovanni: arrestati in 37
Sul posto i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’agguato sentendo amici e familiari. Stanno anche scandagliando il suo telefono, chat, messaggi per capire frequentazioni oppure se avesse appuntamento con qualcuno. Nel frattempo si stanno cercando anche telecamere pubbliche e private della zona per vedere se vi sono frame utili alle indagini e a risalire ai responsabili dell’agguato.
Sabato 23 novembre, alle 19.30, il Coro Mysterium Vocis si esibirà presso la chiesa della… Leggi tutto
Una giornata all'insegna della solidarietà e della speranza si terrà domani presso l'Istituto per la… Leggi tutto
Roma - "Il terzo mandato non si fa, nulla di personale". Con queste parole, la… Leggi tutto
Un grave episodio di criminalità ha colpito la scuola primaria Benedetto Croce: nella notte, una… Leggi tutto
La comunità sportiva irpina piange la tragica scomparsa di Angelo Galasso, giovane calciatore dell’Etoile Montoro,… Leggi tutto
Torre Annunziata. E' meno grave del previsto l'incidente sul lavoro che si è verificato stamane… Leggi tutto