Whirlpool Napoli, Landini. “Senza novità dal primo luglio. Se non c’è un cambiamento, quei lavoratori dal primo luglio saranno licenziati”
Per Whirlpool “se non c’è un cambiamento, quei lavoratori dal primo luglio saranno licenziati”, ha sottolineato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parlando a RaiNews24 della vertenza che riguarda il sito di Napoli e della fine del blocco dei licenziamenti il 30 giugno per le grandi aziende.
“Il Governo non pensi di imporre alla vertenza Whirlpool di Napoli presunte soluzioni che non tengono in alcun modo conto del punto di vista dei lavoratori”, ha detto Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore degli elettrodomestici, che stamane parteciperà alla assemblea aperta dei lavoratori Whirlpool di Napoli in Piazza del Plebiscito.
“Il ministero dello Sviluppo economico – spiega Ficco – non si è nemmeno degnato di riconvocare il tavolo di confronto, nonostante le continue richieste, ma deve sapere che i lavoratori di Napoli non accetteranno soluzioni inconsistenti solo perché messi di fronte al fatto compiuto. Vogliamo ancora nutrire la speranza che questo Governo abbia l’intelligenza e la volontà di concentrare le risorse del Paese nella difesa del sistema industriale, ma purtroppo fino ad oggi stiamo assistendo ad un atteggiamento di apparente indifferenza”.
“Quanto all’interessamento – conclude Ficco – manifestato a mezzo stampa dalla società Seri per i lavoratori di Napoli, diciamo una cosa molto semplice: prima di proporsi per nuovi progetti, Seri completi innanzitutto quelli che si è già impegnata a realizzare sul territorio di Caserta e che purtroppo ancora languono. I lavoratori di Whirlpool tanto di Napoli quanto di Caserta chiedono lavoro, non promesse aleatorie”.
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Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2021 - 11:47