strong>DAL 26 APRILE RISTORANTI, SPORT E SPETTACOLI ALL’APERTO
Si riapre. Il governo ha deciso di allentare con un po’ di anticipo le misure restrittive a partire dal 26 aprile, il lunedì dopo la festa della Liberazione. Si tratta di zone gialle rafforzate, laddove i dati lo consentiranno. Tra dieci giorni sarà quindi possibile tornare a mangiare al ristorante, a pranzo come a cena, ma solo all’aperto. Nessuna modifica invece al coprifuoco, che almeno per il momento resterà in vigore dalle 22 alle 5. Anche le scuole superiori torneranno in presenza, al 100%, tranne che nelle zone rosse. Via libera a teatri, spettacoli e sport all’aperto, ma non quelli di contatto come il calcio. Si potrà andare al cinema, al chiuso, ma con capienza limitata. “Prendiamo un rischio ragionato”, ha detto il premier Mario Draghi. “Sono decisioni che rilanciano l’economia e riportano serenita’. Ma serve rigore nel rispetto delle regole”, aggiunge.
DA LUNEDÌ CAMBIANO I COLORI, CAMPANIA IN ARANCIONE
La Campania passa in zona arancione. Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta restano in rosso. È questa l’indicazione della Cabina di regia al ministro della Salute, Roberto Speranza dopo l’ultimo monitoraggio settimanale dell’Iss. Il nuovo cambio non può prevedere il passaggio in fascia gialla perché il decreto di aprile lo impedisce. Nonostante alcune regioni vantino buoni dati, quindi, permane il divieto di aprire bar e ristoranti, e di uscire dal proprio comune. Speranza firmerà oggi l’ordinanza, valida poi da lunedì. Dati confortanti dell’indice di contagiosita’ in calo, ora a 0,85. Mentre preoccupa il tasso di occupazione delle terapie intensive al 39%, nove punti sopra la soglia d’allarme. Poi, dal 26 aprile, si penserà alle riaperture considerando anche la campagna vaccinale come nuovo parametro di virtuosità.
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DRAGHI INCONTRA I SINDACATI, LE PRIORITA’ DELLA CISL
Dopo settimane di pressing il premier Mario Draghi convoca i sindacati per martedì prossimo. I leader di Cgil, Cisl e Uil da tempo chiedevano un incontro a palazzo Chigi per affrontare i temi dell’emergenza ma anche la prospettiva aperta dal piano di investimento delle risorse europee. Per il segretario Cisl, Luigi Sbarra la convocazione è un “atto molto positivo, oltre che un segnale di attenzione al mondo del lavoro”. Al centro del confronto ci saranno gli obiettivi del Recovery Plan e gli strumenti per contrastare l’emergenza occupazionale. Sbarra sottolinea che a Draghi porrà il tema del blocco dei licenziamenti che per i sindacati “va prorogato fino a quando l’emergenza sanitaria non sarà finita”, quindi oltre giugno, e quello delle “misure di protezione sociale che vanno rafforzate ed allargate”.
CINGOLANI, OPPORTUNITA’ PER LE AZIENDE ITALIANE IN CINA
Ampi spazi per una cooperazione di successo tra Roma e Pechino nello sviluppo di pratiche sostenibili, soprattutto in vista dell’ambizioso impegno della Cina che punta alla neutralità carbonica entro il 2060. In questo senso “le aziende cinesi e le aziende italiane possono cooperare con successo in campi come la generazione di energia rinnovabile, l’efficienza energetica, la digitalizzazione delle infrastrutture energetiche e oltre”. A parlare e’ il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. L’economia circolare, spiega ancora, “è un universo ancora da esplorare e l’Italia, con le sue imprese innovative, è molto ben posizionata”, segnala Cingolani.
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