“Non è un campionato per club ricchi. Lo facciamo per salvare il calcio”.
Lo ha detto Florentino Perez, presidente del Real Madrid, a proposito del progetto Superlega che vede i Blancos tra i club fondatori. Un’idea, ha chiarito, portata avanti per contrastare le perdite economiche dovute alla pandemia. “I grandi club in Inghilterra, Italia e Spagna devono trovare una soluzione alla brutta situazione che sta attraversando il calcio”, ha spiegato ai microfoni di El Chiringuito Tv. “Abbiamo perso 5 miliardi. Quando non hai entrate oltre ai soldi delle tv, la soluzione è disputare partite più attrattive, che possano essere viste dai tifosi di tutto il mondo, con protagonisti i grandi club. Siamo giunti alla conclusione che se invece di fare una Champions League avessimo organizzato una Super League, saremmo stati in grado di compensare ciò che abbiamo perso”.
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“Il calcio – ha proseguito Perez – deve evolversi, come le società, le persone, le mentalità. Deve adattarsi ai tempi in cui viviamo. Il calcio sta perdendo interesse, il pubblico sta diminuendo e i diritti tv stanno diminuendo e qualcosa doveva essere fatto. I giovani non sono più interessati al calcio, perché ci sono molte partite di scarsa qualità e hanno altre piattaforme per distrarsi. La Champions League è attraente dai quarti di finale, prima dobbiamo giocare con squadre modeste che non hanno appeal”. “Uno dei motivi per cui lo facciamo è per salvare il calcio, che è attraversa un momento critico”, ha aggiunto il numero uno del Real.
‘Impossibile buttarci fuori da Champions’
La Uefa non puo’ cacciare dalla Champions League i 12 club che intendono dar vita alla Super League ne’ impedire ai giocatori che parteciperanno al nuovo torneo di prendere parte agli Europei o ai Mondiali. Lo ha assicurato il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, in un’intervista al programma televisivo spagnolo ‘El Chiringuito’. “Sono minacce che arrivano da qualcuno che confonde il monopolio con la proprieta'”, ha sottolineato Perez, che e’ stato nominato presidente della Super League, “il Real Madrid non sara’ buttato fuori dalla Champions League, decisamente no. Ne’ il City, ne’ nessun altro”. “Non accadra’. Non voglio addentrarmi negli aspetti legali ma non accadra’. E’ impossibile”, ha proseguito Perez, “ogni giocatore puo’ stare assolutamente tranquillo perche’ non accadra’ niente di tutto questo”. “L’Uefa e’ un monopolio e ha anche l’obbligo di essere trasparente”, ha detto ancora Perez, “l’Uefa non ha un’immagine positiva nella sua storia, deve essere aperta al dialogo e non minacciare”
Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2021 - 09:43