Napoli, l’sos degli ideatori del “Panaro solidale” per una nuova casa. Sfrattati dal “Teatrino Perzechella”, centro d’animazione per i bambini del rione
Hanno aiutato con il “Panaro solidale” ora un aiuto serve a loro: Capitano e Perzechella, al secolo Angelo Picone e Pina Andelora, la coppia di artisti di strada ideatori del “Panaro solidale” la cui immagine, nel periodo del lockdown a Napoli, ha fatto il giro del mondo raccogliendo l’apprezzamento per l’iniziativa anche di star internazionali come Madonna.
L’appello, partito dalle stradine del centro storico a ridosso del Monastero di Santa Chiara, è per cercare una sede per il “Teatrino di Perzechella” sfrattato dalla sede di di vico Pallonetto a Santa Chiara dove decine di bambini del quartiere svolgevano attività nei laboratori organizzati dalla coppia che ospitava anche scolaresche e turisti per il “Laboratorio di Arte del Cioccolato improntato sulla Napoletanità”.
”In pochi giorni – racconta Angelo Picone – abbiamo già raccolto 400 firme di sostegno all’iniziativa. Lo scopo e di sensibilizzare qualche istituzione per affidarci una struttura nel quartiere in modo da poter continuare, passata la pandemia, le attività per i ragazzi del rione alcuni dei quali hanno fatto tesoro delle cose che insegniamo nei nostri laboratori affacciandosi con maggiore sicurezza al mondo del lavoro o dell’arte”.
“Una soluzione – spiega Picone – potrebbero essere i locali della chiesa del quartiere dedicata ai Santi Cosma e Damiano ristrutturata ed affidata all’Ordine degli ingegneri. Con loro abbiamo già collaborato per iniziative sul quartiere e sarebbe davvero un bel gesto aprire le porte della struttura ai bambini della zona. Spero che, come accaduto per il “Panaro solidale” al nostro bisogno, al bisogno dei ragazzi del quartiere, corrisponda la mano tesa di un donatore”.
Leggi anche qui
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2021 - 16:08