I militari delle stazioni carabinieri forestale di Sicignano degli Alburni e di Buccino, nell’ambito di controlli mirati al rispetto della normativa ambientale, hanno effettuato accertamenti nella filiera di lavorazione e commercializzazione del pellet.
Le verifiche hanno avuto inizio nella zona industriale di Buccino presso la sede operativa di un’impresa che si occupa di movimentazione ed imballaggio di pellet e nel corso degli accertamenti e’ emerso che l’opificio lavorava senza il prescritto provvedimento di autorizzazione alle emissioni in atmosfera sebbene producesse sostanze polverulenti convogliate in condotta. I militari hanno inoltre rinvenuto nell’opificio pellet imbustato e destinato al commercio che riportava in etichetta la dicitura “prodotto certificato Enplus A2”, certificazione non legalmente posseduta dal produttore. All’esito del controllo hanno pertanto posto sotto sequestro 15 tonnellate di pellet ed il capannone oltre che deferito il responsabile alla Autorita’ Giudiziaria.
In contemporanea i militari della stazione carabinieri forestale di Sicignano degli Alburni hanno avviato accertamenti presso l’impianto di produzione del pellet, situato nell’area industriale del comune di Postiglione, per verificare la legalita’ dei marchi di certificazione utilizzati e riscontrare quanto emerso nel corso del primo controllo.
E’ emerso, come accertato tramite l’Associazione Italiana Energie Agroforestali, che la ditta produttrice non risulta in possesso della certificazione riportata in etichetta e commercializzava quindi pellet contraffatto. I militari hanno quindi sequestrato 102 tonnellate di pellet gia’ imbustato e 15 bobine di plastiche per imbustare pellet sulle quali sono stampati i marchi mendaci; deferiti alla Autorita’ giudiziaria i rappresentanti legali dell’impresa.
Caserta. Un 22enne originario di Caserta è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti… Leggi tutto
Carinola. È stato salvato in extremis da una fine tragica. Momenti drammatici questa mattina nel… Leggi tutto
Sette nuovi sostituti procuratori entrano nella Procura nazionale antimafia (Dna), guidata da Giovanni Melillo. Il… Leggi tutto
Come da titolo, il Parlamento iraniano ha manifestato l’intenzione di correggere il vituperato disegno di… Leggi tutto
Il cuore di Napoli ha ancora una volta dimostrato la sua generosità. Grazie all'iniziativa "Giocattolo… Leggi tutto
L'ultimo sequestro è avvenuto lunedì, da parte della Polizia di Stato, con la denuncia ai… Leggi tutto