Romano torna sulla scena con “Coniugi Arnolfini”, il suo primo progetto solista. Il titolo cita il celebre dipinto di Van Eyck e, proprio come nel Ritratto, viene narrata lโemigrazione, vista e vissuta come intenso momento di crescita
Punti Chiave Articolo
Tra i piรน promettenti musicisti e cantautori italiani, ha collezionato una serie di prestigiosi riconoscimenti โ tra cui il Premio โDe Andrรฉโ nel 2016, il Premio della Critica, il Premio Migliore Interpretazione โAndrea Parodiโ con la band Tamuna ed il Premio SIAE “Sergio Endrigo” con Francesco Vannini.
Il brano, che vede alla produzione esecutiva Lello Analfino ed a quella artistica Francesco Prestigiacomo, vanta la collaborazione di Christian Rigano (giร per Jovanotti, Tiziano Ferro, Giorgia e molti altri), che ne ha curato mix e mastering e fa da apripista ad una serie di lavori dal raffinato approccio elettro-bohรฉmien.
Guarda il video
Il titolo cita il celebre dipinto di Van Eyck e, proprio come nel Ritratto, viene narrata lโemigrazione, vista e vissuta come intenso momento di crescita. Nel testo del pezzo, proprio come nellโopera, si celano infatti innumerevoli dettagli che catturano e tengono alta lโattenzione: Romano dipinge su una tela di note un racconto costellato di accurate descrizioni di oggetti, oggetti che abitano un appartamento ideale, un luogo immaginario, emblema di conciliazione e resilienza, ma anche di quotidiana normalitร , quella normalitร che tanto ci manca in quest’ultimo anno e mezzo.
Un sottile strato di malinconia avvolge la composizione, riflettendosi nellโassenza di qualcosa, in quei ยซviaggi verso il mareยป che simboleggiano il ritorno, assumendo perรฒ anche un altro significato, quello dellโadattamento, capacitร intrinseca insita in ognuno di noi. La potenza di un legame che sfocia nel mare della bellezza, nella ricerca della meraviglia ยซtra cento panoramiยป. Ed รจ cosรฌ che ยซanche la nebbia non รจ maleยป, perchรฉ ai sogni non corrisponde una latitudine ben precisa e definita ed รจ proprio questo il punto centrale del brano, invitare lโascoltatore a scorgere e ritrovare lโentusiasmo della scoperta.
Ad accompagnare la canzone, il videoclip ufficiale, completamente autoprodotto dallโartista e girato con lo smartphone tra Padova e Palermo: luoghi distanti tra loro, eppure cosรฌ intimamente vicini, accomunati, oltre che dalla stessa sillaba iniziale, dal desiderio di ripresa da un periodo complesso e drammatico; un periodo che ha reso uniti, coesi e mai cosรฌ uguali lโun lโaltro gli abitanti di tutto il mondo.
Biografia
Romano, cantautore e musicista italiano, nasce a Palermo nel 1985. Dopo una lunga esperienza come bassista ed autore, decide di intraprendere un progetto solista. Si esibisce in giro per l’Italia e l’Europa e conquista alcuni importanti riconoscimenti come il โPremio De Andrรฉโ nel 2016, il Premio della Critica, quello come โMigliore Interpretazioneโ al Premio Andrea Parodi con la band Tamuna – con la quale ha pubblicato anche due dischi โ ed il Premio SIAE “Sergio Endrigo” con il cantautore Francesco Vannini, con cui ha pubblicato un EP. Nel 2019 inizia a lavorare al suo primo disco solista, che vede alla produzione esecutiva di Lello Analfino (Tinturia) ed alla produzione artistica Francesco Prestigiacomo. Nel 2021 pubblica โConiugi Arnolfiniโ, un brano che, prendendo il titolo dal celebre dipinto di Van Eyck, proprio come nel Ritratto narra lโemigrazione, vista e vissuta come intenso momento di crescita. Lโartista dipinge su una tela di note un racconto costellato di accurate descrizioni di oggetti, oggetti che abitano un appartamento ideale, un luogo immaginario, emblema di conciliazione e resilienza, ma anche di quotidiana normalitร , quella normalitร che tanto ci manca nellโultimo periodo. Versatile e completo, Romano รจ uno tra i migliori esponenti della nuova scena cantautorale italiana.
Leggi anche qui
Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2021 - 19:40