Sono stati convalidati dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere (giudice Massimo Urbano) gli arresti delle tre persone effettuati dai carabinieri in seguito ad una rissa avvenuta nella notte tra sabato e domenica al Pronto Soccorso dell’ospedale di Caserta.
Non e’ stata pero’ applicata, al termine del rito direttissimo svoltosi stamani, alcuna misura cautelare, per cui i tre, che erano finiti ai domiciliari, ora sono liberi in attesa del processo. Tra le tre persone coinvolte figura Paolo Sforza, noto per le sue “incursioni” in auto alla Reggia e per altri episodi, e Raffaele Capone, figlio di un boss della camorra attualmente in carcere.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Rissa al pronto soccorso di Caserta, quattro arresti
Nel corso della rissa e’ stata danneggiata anche la porta a vetri d’accesso del pronto soccorso; una quarta persona, oltre ai tre arrestati, e’ stata poi denunciata. Raffaele Capone ed Attilio Russo dovranno rispondere per rissa e resistenza a pubblico ufficiale; Paolo Sforza anche del reato di danneggiamento della vetrata della porta d’ingresso del pronto soccorso del presidio ospedaliero casertano è stata danneggiata.
La lite sarebbe avvenuta per futili motivi e sono volate prima ingiurie, spintoni e poi calci e pugni.
Articolo pubblicato il giorno 19 Aprile 2021 - 22:54