Due lesene in marmo policromo del Settecento trafugate a Napoli nel 1991 dall’altare maggiore della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Caponapoli sarebbero state battute per decine di migliaia di euro. A a fare andare a monte l’affare, i carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale partenopeo che, coordinati dalla procura di Genova, hanno anche identificato l’antiquario e sono risaliti alla casa d’aste.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: I Casalesi e le mani sugli idrocarburi: oltre 100 gli indagati
Alle 10,30 di domani le opere recuperate dai militari saranno consegnate dal comandante del Nucleo, il maggiore Giampaolo Brasili, nelle mani del direttore dell’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Napoli, Adolfo Russo. Fondamentale, per l’individuazione, la comparazione delle immagini delle lesene con quelle memorizzate nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, il piu’ grande database di opere d’arte rubate al mondo, gestito dal Comando del Nucleo. Dopo il sequestro, le opere sono state sottoposte a un esame tecnico eseguito da un funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio che ha confermato che si trattava proprio delle due rubate.
Melito. Una persona gravemente ferita e un’altra in carcere: è l’esito drammatico di una lite… Leggi tutto
Una tragedia ha sconvolto la comunità di Cancello Scalo. Lucia Sarraino, 41 anni, è deceduta… Leggi tutto
Un'intera comunità scolastica ha compiuto un gesto significativo a Nola, presso la libreria Mondadori di… Leggi tutto
Sirignano, le strade del centro storico si animeranno di luci e suoni per la XV… Leggi tutto
Nell'ambito delle operazioni di contrasto alle frodi nel settore delle accise, l'Agenzia delle Dogane e… Leggi tutto
L'attaccante belga Cyril Ngonge ha parlato oggi ai microfoni di CRC, radio partner del Napoli.… Leggi tutto