ES17, cosi’ veniva chiamato il ragazzo che appena 19enne era a capo del clan del centro storico di Napoli insieme al fratello Pasquale, e’ stato ucciso in un agguato nell’estate 2015 durante una ‘guerra’ con la ‘famiglia’ Buonerba. I carabinieri questa mattina sono andati nel palazzo della famiglia del ras ucciso della cosiddetta paranza dei bambini, per la giovane eta’ di capi e affiliati, e hanno iniziato a rimuovere o cancellare alcuni oggetti tra cui un’opera che raffigura ES17 in un altare dedicato alla Madonna.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, nuovo colpo ai reduci della ‘Paranza dei bambini’: 21 arresti
All’arrivo dei militari ci sono stati dei momenti di tensione poiche’ i parenti rivendicavano la proprieta’ privata dell”altarino’. Nei Decumani sui muri, in piu’ punti, sono presenti le scritte inneggianti il clan e la sigla che identifica Emanuele Sibillo. Una di queste si trova nella via che porta all’ingresso del palazzo, e raffigura una pistola con la scritta “Sibillo Regna”. Questa mattina, nel centro storico di Napoli e’ scattato un blitz che ha portato all’arresto di 21 persone ritenute affiliate al gruppo.
Il cantautore napoletano Settembre, trionfatore nella categoria Nuove Proposte all’ultimo Festival di Sanremo con il… Leggi tutto
La 26ª giornata di Serie A è alle porte e l'AIA ha ufficializzato le designazioni… Leggi tutto
Napoli, 14 febbraio 2025 – Lavori edilizi abusivi in un immobile sottoposto a vincolo archeologico… Leggi tutto
Gli avvocati Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada, legali del presidente Aurelio De Laurentiis e della… Leggi tutto
Casalnuovo - Un dolore inconsolabile, una richiesta di giustizia che appare negata. La famiglia di… Leggi tutto
Sculture contemporanee dalla Fondazione Caporrella" è stata inaugurata sabato 15 febbraio presso il Museo-FRaC Baronissi.… Leggi tutto