#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 5 Aprile 2025 - 09:40
15.9 C
Napoli
Annunciate le prime date del “Furèsta Tour” de La Niña
A Sorrento due giorni alla scoperta degli ambienti marini
Turismo sostenibile: la “Carta di Amalfi” per un nuovo patto...
MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 5 Aprile 2025
Meteo Napoli, previsioni 5 aprile 2025 anche oggi sole e...
Addio a SUD, chiude il ristorante stellato di Marianna Vitale
Di nuovo libero il 19enne che ha ucciso il padre...
Napoli, bimbo di 7 anni perde i sensi: scortato dai...
Il giallo della morte in carcere del boss pentito Pasquale...
Castellammare, lunedì i funerali di Carmela Uliano: oggi attesa per...
Oroscopo del 5 aprile 2025, le previsioni segno per segno
Colpo alla camorra di Torre Annunziata: sequestrato arsenale e 3...
Superenalotto, estrazioni del 4 aprile 2025: niente “6”, il Jackpot...
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico: multe della polizia locale per...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto: i numeri vincenti del 4...
Ostuni, ultra 90enne smaschera un truffatore: arrestato 45enne napoletano
Secondigliano, tentano il “cavallo di ritorno” per 2mila euro: due...
Benevento, revoca del reddito di cittadinanza, scoppia la rabbia in...
Campi Flegrei, al via contributi per autonoma sistemazione: erogazione a...
Trento, 19enne uccide il padre a coltellate per difendere la...
VDV – 1+1=3 è il nuovo singolo disponibile da oggi...
Minaccia l’ex moglie con una pistola e aggredisce il nuovo...
Carcere duro, stretta del Dap per i detenuti ad alta...
Terremoto Campi Flegrei, il video allarme della Us Navy
Lanciato il controverso volume di Donato Di Poce su Ennio...
Mezzo secolo di crimini, segreti e sangue: Antonio Mancini racconta...
Fondazione Banco Napoli svela al pubblico la mostra che esplora...
Ritardi di un’ora sulla Roma-Napoli: prolungati disagi per i pendolari
Esplorare Come Gli Appassionati di Lettura Costruiscono le Loro Collezioni...
Napoli 2500: al Real Albergo dei Poveri il primo “Pranzo...

‘Non deve rimanere nessuno…’. le chat choc dei fidanzati-assassini

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Ho deciso non deve rimanere nessuno”, e quando dice nessuno, Elena Gioia si riferisce anche alla sorella.

Un piano criminale da brividi quello dei due fidanzati assassini di Avellio che sabato scorso avevano pianificato di uccidere padre, madre e sorella di lei perché si opponevano alla loro unione.  Elena Gioia ora è in carcere a Bellizzi, il suo fidanzato Giovanni Limata ad Avellino. Ma gli investigatori che hanno raccolto la confessione dei due no hanno ancora chiuso le indagini perché si cercano probabili complici.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE Avellino, ucciso dalla figlia, dolore della moglie al funerale: ‘Ma resto accanto a lei’

Nei messaggi che si sono scambiati Giovanni ed Elena nella serata di venerdi’, poco prima di mettere a punto il terribile piano, si intuisce che i due avevano anche programmato la fuga. Elena aveva preparato quattro zaini, Giovanni insisteva per andare a casa sua, o comunque lontano da Avellino. Ma il particolare che fa sospettare gli inquirenti e’ che nessuno dei due guida, nessuno dei due ha un’auto a disposizione e quella sera era troppo tardi per salire su un mezzo pubblico e sparire. Inoltre non e’ chiaro come Giovanni abbia raggiunto Avellino da Cervinara e come poi sia rientrato a casa dei suoi, dove lo hanno poi trovato gli investigatori che lo hanno arrestato.

Il racconto cronologico di quanto accaduto la sera di venerdì scorso e da choc. E’ stato ricostruito grazie alle chat che si sono scambiati i due a partire dal pomeriggio. Il gip, Paolo Cassano lo ha messo nero su bianco nell’ordinanza cautelare che tiene in carcere i due con l’accusa di omicidio premeditato.

Ore 16.39. Giovanni: Sì ma comunque non mi hai detto che fai. Hai solo detto che tra poco vai a preparare gli zaini. Elena; Sto in stanza scegliendo che cavolo mettere dentro a sti zaini di m….

Ore 18. Elena: Allora, in tutto sono quattro zaini, due un po’ più grandi e gli altri piccoli.

Ore 20.30. Giovanni: Lo sai che ti si scarica e anche a me, saremo nella m… perché dovremo aspettare la mattina dopo per lasciare Avellino, perché non avremo come chiamare.

Giovanni: Se mi sgama il cane dietro la porta che fa, abbaia il tuo cane oppure non fa niente e resta zitto, semplice no?.

Elena: Allora io scendo comunque a butta’ la spazza tura, così non desto sospetti ne nulla; tu sali con me e ti lascio la porta aperta, mi prendo a Milly e mi chiudo nella stanza; appena tu hai finito vieni da me e ce ne andiamo. Entro prima io ovviamente e poi ti mando il messaggio.

Elena: pensavo che non ti sarebbe piaciuta la mia idea.

Ore 21.10. Elena: Amo’, no, mia sorella non può rimane’.

Elena: Capisci meglio cosa intendo, per favore.

Giovanni: Anche lei, hai deciso?. Elena: Ho deciso, non rimane nessuno.

Ore 22.16. Elena: Papa sta dormendo.

Ore 22.32. Giovanni: Sono dentro.

Elena: Già sai amo.

E a quel punto si scatena l’inferno. Aldo Gioia viene ucciso con sei coltellate mentre stava dormendo sul divano di casa colpevole di opporsi all’unione tra i due perché Giovanni è un tossicodipendente e con precedenti penali. Poi il piano criminale non viene portato a termine fino alla fine perché Aldo Gioia cerca di difendersi e urla e le sue urla attirano l’attenzione di moglie e dell’altra figlia. E a quel punto i due sono costretti a fuggire. Il resto è storia nota. O quasi. perché bisogna capire chi li ha aiutati.

Rosaria Federico

 


Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2021 - 09:06



ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento
ad