Nei bar di Napoli arrivano gli spritz coi nomi dei vaccini
E’ trascorso senza grandi criticita’ il giorno del ritorno della Campania in zona gialla. Dopo le scene di traffico e assembramenti dell’ultimo fine settimana, a Napoli la situazione e’ rimasta sotto controllo. Anche perche’ ha potuto riaprire piu’ o meno la meta’ dei bar e ristoranti della citta’, solo quelli forniti di uno spazio all’aperto. Nel centro storico alcuni gestori di bar e pub hanno cercato di esorcizzare le paure dei vaccini, lanciando lo ‘SpritzPfizer’ e lo ‘SpritzAstrazeneca’.
Qualcuno ha provato a fare di necessita’ virtu’, utilizzando i marciapiedi o gli spazi nelle vicinanze pur di ricominciare a lavorare. I napoletani hanno, pero’, ritrovato il rito del caffe’, questa volta bevuto comodamente ai tavolini. Il coprifuoco alle 22, il fatto che fosse lunedi’, i controlli e la partita del Napoli alle 18, hanno limitato anche l’afflusso nei consueti luoghi della movida, da Chiaia al Vomero,
Resta chiusa anche la quasi totalita’ dei teatri e dei cinema, che preferiscono attendere, con l’estate alle porte, la scarsita’ di pellicole in circolazione e i dubbi su un possibile ritorno della Campania in una di maggiore rischio. A differenza di quanto accaduto in altre grandi citta’, la rete del trasporto pubblico ha retto, anche perche’ molte scuole hanno deciso di continuare con il 50% degli studenti per la didattica in presenza.
Articolo pubblicato il giorno 27 Aprile 2021 - 14:52