ÂÂMia figlia sognava di fare lâÂÂassistente sociale e quel sogno è stato brutalmente spezzato dallâÂÂuomo che diceva di amarla. Oggi mi commuove lâÂÂidea che nel suo ricordo e per onorare la sua memoria si possano sostenere gli studi di due futuri assistenti socialiâÂÂ. Così Vincenzo Madonna, padre di Alessandra Madonna, racconta la sua emozione in vista della Cerimonia di consegna delle borse di studio âÂÂAlessandra Madonnaâ riservate a due studenti particolarmente brillanti del Corso di laurea magistrale in Programmazione, amministrazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali dellâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa di Napoli.
Sono passati quasi 4 anni da quella tragica notte dellâÂÂ8 Settembre 2017 in cui la 24enne di Melito di Napoli, Alessandra Madonna, morì a seguito delle ferite riportate da quello che dalle ricostruzioni processuali è emerso come un lungo trascinamento aggrappata allâÂÂautomobile dellâÂÂallora fidanzato, Giuseppe Varriale. E câÂÂè stato un lungo e doloroso iter processuale che attende ancora la sua fine definitiva dopo la recente pronuncia della Cassazione che ha confermato la qualificazione del reato (omicidio preterintenzionale) ma ha rinviato ad altra sezione della Corte di Assise di Napoli la rideterminazione della pena (attualmente fissata in 8 anni e due mesi di reclusione). âÂÂLunghi anni in cui al dolore della perdita di una figlia si è aggiunto quello di dover vedere che probabilmente il suo assassino, ancora oggi agli arresti domiciliari in attesa del passaggio in giudicato della sentenza di appello, non farànemmeno un giorno di carcereâÂÂ, racconta Vincenzo Madonna.
Quel dolore mai rimarginabile giovedì 15 aprile alle 15.30 nella Biblioteca Pagliara dellâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa di Napoli (con diretta streaming su http://www.facebook.com/unisob/live) troveràun poâ di conforto nel vedere premiati due giovani che stanno percorrendo brillantemente quellâÂÂiter professionale che sognava Alessandra Madonna: il 23enne napoletano, Emmanuele Palumbo, educatore professionale per minori presso il Centro âÂÂRegina Pacisâ di Napoli e la 24enne di Piano di Sorrento, Sara Staiano, operatore sociale specializzato nel servizio di assistenza domiciliare ai minori in seno alla Cooperativa Prisma di Meta.
LâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa di Napoli, in occasione della cerimonia di consegna delle borse di studio âÂÂAlessandra MadonnaâÂÂ, ha deciso di promuovere anche una riflessione dedicata al tema âÂÂLâÂÂemergenza pedagogica della violenza di genereâ che saràintrodotta da Enricomaria Corbi, direttore del Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione dellâUniversitàdegli Studi Suor Orsola Benincasa, Samuele Ciambriello, garante dei Detenuti della Campania e Flavia Matrisciano, direttore della Fondazione Santobono-Pausilipon.
Il boom dei femminicidi in Italia nei primi tre mesi del 2021 e lâÂÂultimo caso di Ornella Pinto docente napoletana laureata al Suor Orsola
Tra i temi della discussione promossa dal Suor Orsola ci saranno il boom dei femminicidi (già13 in Italia nei primi tre mesi del 2021 con lâÂÂultima vittima che è stata proprio a Napoli la docente Ornella Pinto, brillante laureata dellâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa) e lâÂÂescalation della violenza di genere (in Italia i dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale). Al tavolo dei relatori ci saranno Fabrizio Manuel Sirignano, presidente del Corso di Laurea in Scienze della formazione primaria dellâUniversitàSuor Orsola Benincasa, Maria Rosaria Astarita, assistente sociale coordinatore del Comune di Castellamare di Stabia e Rosaria Antonia Maschione, assistente sociale dellâÂÂAssociazione âÂÂA Voce Altaâ di Salerno.
âÂÂLa violenza di genere è purtroppo sempre esistita â sottolinea il Prof. Sirignano, ordinario di Pedagogia generale e sociale al Suor Orsola â ma le dimensioni numeriche che il fenomeno sta assumendo negli ultimi anni configurano una gravissima patologia della societàe quindi una patologia dellâÂÂeducazione e della comunicazione che abbisognano di una vera e propria rivoluzione del sistema educativo che agisca nella trasmissione dei valori della democrazia (dallâÂÂeducazione alla cittadinanza al rispetto delle differenze) sin dalla scuola primaria nel solco della tradizione pedagogica del pensiero di John Dewey che individuava proprio nel sistema scolastico quella âÂÂdemocrazia in miniaturaâ che forma i cittadini di ogni comunitàpolitica e socialeâÂÂ.
Il Premio âÂÂLaureati Eccellentiâ ALSOB Sezione Assistenti Sociali
Al termine della conferenza il presidente ALSOB, Associazione dei Laureati allâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa, Lucilla Gatt consegneràil premio speciale âÂÂLaureati Eccellenti â Sezione Assistenti Socialiâ a Maria Rosaria Astarita e Rosaria Antonia Maschione.
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