Napoli, da lunedì il centro vaccinale EAV per i lavoratori del trasporto. L’hub è stato realizzato da Eav in accordo con la Regione Campania e con la Asl Napoli 1 Centro.
Da lunedì 3 maggio sarà attivo a Napoli un nuovo centro vaccinale dedicato ai lavoratori del trasporto nella stazione Eav di Porta Nolana. L’hub è stato realizzato da Eav, holding dei trasporti della Regione Campania, in accordo con la Regione Campania e con la Asl Napoli 1 Centro.
Il centro vaccinale è destinato ai lavoratori di Eav e, dove possibile e previo accordo con le aziende, a tutti i lavoratori del trasporto pubblico locale della regione, trasporto pubblico locale di linea e non. A partire da lunedì 3 maggio il centro inizierà a vaccinare i lavoratori Eav della fascia d’età over 50, in accordo con le direttive regionali. Successivamente si procederà a vaccinare, con criteri da definire, anche la popolazione delle altre aziende o categorie disponibili, prima over 50 e poi under 50.
“Ci è sembrato doveroso – spiega il presidente di Eav Umberto De Gregorio – dare una risposta ad un settore che non si è mai fermato anche nei giorni più neri della pandemia. Il senso di responsabilità dei lavoratori ha permesso di offrire senza interruzione un servizio che mai come in questo periodo è stato essenziale per assicurare la mobilità soprattutto alle fasce meno abbienti della nostra popolazione. Lo sforzo economico ed organizzativo da parte di Eav per gestire questa iniziativa, in un momento complesso e delicato della vita del Tpl, è importante. Ma l’obiettivo della salute e del benessere dei nostri dipendenti è prioritario. Avremmo voluto fare di più e prima ma non ci è stato consentito”.
De Gregorio rivolge “un ringraziamento particolare al presidente De Luca, che ha condiviso e appoggiato l’iniziativa, al presidente Commissione Trasporti del Consiglio regionale della Campania Luca Cascone e al direttore generale della Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva per la fattiva collaborazione. Ho chiesto al presidente Cascone di convocare subito un tavolo per definire con le altre aziende e categorie interessate la condivisione del progetto. Un grazie ai collaboratori di Eav – conclude De Gregorio – che hanno lavorato con spirito di sacrificio perché questa iniziativa fosse possibile”.
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Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2021 - 18:14